Donegani, Di Stefano e non solo: ancora incontri grillini, scelta candidato segnerà l’agorà

 
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Di Stefano e Donegani durante uno degli incontri dell'agorà politica

Gela. Il vero valico politico sarà quello della scelta tra i potenziali candidati a sindaco. Dovrebbe essere il passaggio che darà un volto quasi definito all’agorà che in questo periodo sta facendo da antefatto alla potenziale alleanza tra progressisti, civici e moderati. Il compito di sondare le intenzioni di tutti i pezzi del progetto è stato affidato ai grillini. Il fine settimana è stato costellato da incontri e riunioni, come abbiamo ricordato. La delegazione pentastellata, capeggiata dal vicepresidente Ars Nuccio Di Paola e dai senatori Pietro Lorefice e Ketty Damante, anche oggi ha incontrato diversi esponenti dell’agorà. Il gruppo di “Progressisti e rinnovatori”, Sinistra italiana e “#2029”, ha confermato di rivedersi nel percorso in essere. C’era, tra gli altri, l’ex parlamentare Ars Miguel Donegani. La sua è una delle potenziali candidature a sindaco e chiaramente le forze che lo sostengono non si tirano indietro. Donegani parla di “un incontro proficuo e cordiale”. E’ stata l’occasione per riportare nel taccuino le priorità programmatiche e ribadire che questa sfera politica ha un candidato da proporre. La corsa di Donegani, in questi mesi, ha sviluppato una serie di iniziative, mettendo insieme le sigle nelle quali si rivede. Qualche punto, già in precedenza, lo avevano voluto porre sotto la luce politica. Vorrebbero evitare, infatti, che nell’alleanza si sviluppino posizioni fin troppo sospese, magari ancora aperte ad alleanze spurie. “PeR”, Sinistra italiana e “#2029”, parteggiano invece per una coalizione che abbia confini ben definiti e solidi valori progressisti. In serata, si è concluso il vertice tra grillini e dirigenti del progetto civico. La delegazione M5s ha incontrato quella di “Una Buona Idea” e “Civico lab”. Dall’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano e fino ai segretari Giovanni Giudice e Giuseppe Favitta, è stata ribadita una convinta adesione al progetto con progressisti e moderati. Non è in discussione che i civici sostengano la candidatura di Di Stefano, già riferimento durante l’esperienza nella giunta Greco (dalla quale i civici hanno successivamente preso le distanze). Non pare siano emerse particolari criticità, già affrontate durante i precedenti incontri allargati. Nelle ultime settimane, seppur ci sia un pieno coinvolgimento nell’agorà, Di Stefano ha comunque interloquito con esponenti che potrebbero muoversi fuori dai blocchi, a partire dall’ex parlamentare Ars Pino Federico. Il breve colloquio con l’assessore regionale Marco Falcone l’ha definito solo “di cortesia”.

Pure i civici attendono che i grillini, ai quali viene riconosciuto il ruolo di “catalizzatori”, si presentino a tutti gli alleati per fare un bilancio finale delle consultazioni, avanzando la proposta per l’eventuale candidato che sarà individuato tra quelli proposti dalle forze che stanno seguendo il percorso. C’era già stata una riunione con la struttura commissariale del Pd. I vertici dem, davanti ai pentastellati, hanno ribadito che l’asse deve essere quello originario, con appunto Pd, M5s e progetto civico. Anche i democratici hanno dato la disponibilità ad indicare un candidato “autorevole”. Entro domani, i grillini dovrebbero concludere questa prima tornata di verifiche e incontri. In agenda, riunioni con gli esponenti del tavolo moderato. Oggi, si è tenuto un confronto con il gruppo di “Rinnova”, parte integrante del tavolo dei moderati e che annovera tra i dirigenti sia il medico Giampaolo Alario sia il consigliere comunale Alessandra Ascia. E’ probabile che il giro di boa delle scelte possa concretizzarsi entro fine mese. In quel frangente, sarà più chiaro se l’agorà perderà pezzi oppure se potrà consolidarsi.

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