Gela. Gli atti tornano ai magistrati della procura per celebrare l’udienza preliminare. La decisione è stata formalizzata in aula dal giudice Lirio Conti. L’indagine della guardia di finanza. A processo, sono finiti in sei, tutti responsabili societari della Elettroclima snc, azienda per anni impegnata nell’indotto della raffineria Eni. Sono accusati di mancati versamenti Iva per circa un milione di euro e omesse ritenute d’acconto per quasi novecentomila euro. Si tratta dell’esito di un’indagine condotta dai militari della guardia di finanza che hanno passato in rassegna i bilanci dell’azienda. A processo sono finiti i tre proprietari della società, attiva nel settore elettrostrumentale, e altrettanti referenti. E’ stato uno dei legali di difesa, l’avvocato Filippo Spina, a sollevare l’eccezione prima che potesse essere aperto il dibattimento. Quindi, bisognerà prima passare dalla fase dell’udienza preliminare. Nel pool di difesa ci sono anche gli avvocati Antonio Gagliano, Enrico Aliotta, Calogero Giardina e Giusi Morteo. Per anni, il gruppo Elettroclima è stato impegnato tra gli impianti della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore ma, soprattutto nell’ultima fase, come capitato ad altre società dello stesso settore, ha dovuto fare i conti con la drastica riduzione di commesse da parte della multinazionale.
