I poliziotti ricostruiscono una rissa nel cuore della movida, sei denunciati: i locali devono chiudere entro le due della notte

 
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(foto archivio)

Gela. Non ci sarebbe stata un’aggressione ma una vera e propria rissa. I poliziotti del commissariato, coordinati dal dirigente Francesco Marino, hanno denunciato sei persone.


Sono tutte accusate della violenza scattata, nelle scorse settimane, nei pressi di un locale di via Rossini. Un trentaquattrenne riportò diverse ferite, compresa la frattura di una costola. Lo stesso giovane è stato denunciato, insieme agli altri cinque. Oltre alla rissa viene contestata la minaccia. Intanto, gli stessi poliziotti hanno intensificato i controlli in centro storico, nel cuore della movida. Ai titolari delle attività commerciali e dei locali è stato segnalato l’obbligo di chiusura entro le due della notte. Le verifiche hanno condotto a nuove sanzioni e controlli nei confronti di almeno trenta pregiudicati. I poliziotti hanno denunciato un ambulante, impegnato nel mercato rionale di via Madonna del Rosario, trovato in possesso di marijuana e hashish. Gli agenti della squadra mobile di Caltanissetta, invece, hanno nuovamente arrestato il trentacinquenne Davide Trubia, accusato di associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta “Redivivi”.

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