“Il Patto per il Sud non è il libro dei sogni”, Di Francesco risponde a Di Paola

 
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Di Francesco è convinto che ci sia stata una palese differenza di trattamento

Gela. Quattro appalti già aggiudicati in maniera definitiva, cinque gare in corso, altri in attesa di essere definiti e affidati. L’ex assessore ai Lavori pubblici Flavio di Francesco ritiene infondato l’allarmismo del deputato grillino Nuccio Di Paola e dell’assessore regionale Turano sul rischio di perdere i finanziamenti del Patto per il Sud, negando persino la presenza di progetti esecutivi. Sotto accusa l’amministrazione Messinese, di cui lo stesso di Francesco ha fatto parte. Ma per l’ex assessore Il Patto per il Sud non è il libro dei sogni.

In realta’, e questo l’assessore Regionale dovrebbe saperlo – scrive Di Francesco – esistono progetti già finanziati con decreti Regionali, alcuni con gara in corso ed altri addirittura che potrebbero essere pronti per aprire i cantieri ed iniziare I lavori perche l’aggiudicazione e’ definitiva. L’elenco dei progetti non è un libro dei sogni da mostrare in campagna elettorale, ma il risultato di un lavoro ed un impegno senza sosta in quasi due anni di attività”.

Ma quanti sono i progetti esecutivi già aggiudicati e quelli invece che invece potrebbero essere a rischio? Secondo Di Francesco da gennaio 2016 a novembre 2017 ovvero nel periodo in cui è stato assessore è stato realizzato il più grande piano di investimenti degli ultimi anni con diversi progetti già esecutivi. “Per altri, a causa delle lungaggini burocratiche, i cittadini gelesi vedranno i risultati fattivi nei prossimi anni. Un grande lavoro , con opere che si realizzeranno senza creare nessun debito per le casse del Comune e accedendo ai fondi relativi al Patto per il Sud, nazionali e Compensazioni Minerarie”.

Di Francesco si augura che il governo giallo-verde, il MIUR, ed in particolare i deputati eletti nel territorio diano delle risposte relativamente a tre progetti esecutivi per lavori di adeguamento sismico e riqualificazione funzionale degli edifici scolastici “Lombardo Radice”, “Antonietta Aldisio” ed “Enrico Solito” per un investimento di 9 milioni e mezzo di euro, già presentati nel febbraio del 2018.

Poi un invito all’assessore Turano ed al deputato Di Paola. Il neo assessore si attivi immediatamente in Regione per fare chiarezza, perché nessun euro si perda e soprattutto per i progetti del Patto per il Sud ancora da presentare e per i fondi disponibili relativi alle compensazioni minerarie. Questo darebbe slancio al settore edile in sofferenza come segnalato dai sindacati e soprattutto riqualificherebbe intere aree della città. Attendo fiducioso che il sindaco ed in particolare il neo assessore ai Lavori Pubblici sappiano proseguire quanto già seminato e programmato e possano essere spinti a fare di più e meglio per il solo bene di Gela e dei gelesi portando a compimento tutti gli iter dei progetti”.

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