Il regolamento sulle strisce blu deve attendere, niente da fare in aula: la commissione affari generali abbandona i lavori

 
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Gela. A farla da padrona è stata la confusione, alimentata soprattutto da una certa tensione politica.

Il regolamento dovrà attendere. In aula consiliare, il voto favorevole al regolamento sulla sosta a pagamento, presentato dai consiglieri del Polo Civico Guido Siragusa e Sandra Bennici, è ancora distante dall’essere raggiunto. Alla fine, si è optato per un rinvio al prossimo martedì. Una seduta che è stata segnata soprattutto dalla protesta dei componenti della commissione affari generali che hanno scelto di abbandonare l’aula. Carmelo Casano, Giuseppe Guastella, Giovanni Panebianco, Sara Cavallo e Francesca Caruso hanno lasciato l’aula dopo le richieste di chiarimento, secondo loro strumentali, arrivate dal presidente della commissione bilancio Salvatore Scerra. Al centro dei dubbi, uno degli emendamenti al regolamento portato in aula dalla stessa commissione. “Pedonalizzare il centro storico e sfruttare maggiormente il parcheggio Arena”, è questa la base di riferimento del regolamento esposta da Guido Siragusa. Il consigliere Salvatore Sammito, a nome della sesta commissione consiliare, ha chiesto di inserire l’eventuale esenzione per le fasce deboli, certificata da atti reddituali. Sia i consiglieri del Movimento cinque stelle che quelli del Pd hanno espresso parere favorevole al regolamento. Il forzista Salvatore Scerra ha però sollevato da subito il dubbio che il nuovo regolamento possa incidere sulla gara d’appalto appena definita, con l’affidamento alla società Blue Line. “Il regolamento – ha spiegato il comandante Giuseppe Montana – presenta profili di illegittimità, sia rispetto alla competenza del consiglio comunale sia sul fronte di ciò che viene indicato rispetto all’erogazione della sanzione ai trasgressori”. Visioni diametralmente opposte, in aula, tra il presidente della commissione bilancio Salvatore Scerra, che ha sollevato anche il rischio di un eventuale danno erariale, e lo stesso Guido Siragusa, tra i proponenti dell’atto. “Non lanciamo sospetti inutili – ha detto Siragusa – chi non vuole votare il regolamento, è libero di farlo”. Una prima intesa, però, è arrivata con l’emendamento suggerito dal comandante della polizia municipale che prevede l’entrata in vigore del regolamento anche rispetto alla nuova gara espletata. Gli aspetti tecnici da valutare, però, sono ancora diversi. Così, davanti all’assenza dei componenti della commissione affari generali, autori di alcuni emendamenti, e alle difficoltà emerse in aula, la soluzione è stata quella del rinvio alla seduta del prossimo martedì.

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