Inchiesta sul servizio di sosta a pagamento, assolti rup e l’allora responsabile Blue Line

 
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Gela. Per il collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Miriam D’Amore (a latere Eva Nicastro e Martina Scuderoni), non ci furono possibili anomalie da addebitare agli imputati. Sono stati assolti il dipendente comunale Luigi Buttiglieri e Rocco D’Assenza, all’epoca dei fatti responsabile della società locale Blue Line, che aveva in gestione il servizio di sosta a pagamento. Secondo la procura, nell’affidamento del servizio alla società, risalente al 2017, sarebbe stata forzata la mano, anzitutto in fase di valutazione delle offerte. Ci sarebbero state, per l’accusa, presunte violazioni della normativa in materia, solo per favorirla. Il pm aveva concluso con la richiesta di condanna per entrambi, a due anni ciascuno. Il collegio ha invece disposto l’assoluzione, “perché il fatto non costituisce reato”, rispetto alla posizione di Buttiglieri, che in quella procedura era rup, e “perché il fatto non sussiste” per D’Assenza. Le difese, sostenute dagli avvocati Giuseppe Condorelli e Filippo Spina, anche nella discussione finale hanno ribadito che non ci furono omissioni quasi di favore verso Blue Line. Non hanno trascurato il fatto che era stata costituita un’apposita commissione interna per valutare le offerte. Secondo questa ricostruzione, non sarebbero individuabili i presupposti della violata libertà degli incanti, contestata nel procedimento penale.

La procura, nella requisitoria finale, ha precisato un ulteriore aspetto, quello delle “pressioni della politica” per cercare di chiudere prima possibile la fase di affidamento della gara. Il collegio penale ha emesso l’assoluzione per i due imputati, senza individuare un collegamento tra il loro ruolo ed eventuali violazioni.

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