In aula è ancora scontro sui rifiuti, “risolvere il rapporto con Tekra”: Siragusa denuncia minacce

 
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Gela. Question time piuttosto acceso, quello tenutosi dopo la convocazione del presidente Alessandra Ascia. Scontro sui rifiuti. A tenere banco, ancora una volta, il caso rifiuti. Davanti ai lavoratori della Tekra, presenti in aula dopo lo sciopero delle scorse ore, il confronto è partito tra l’assessore Fabrizio Morello e il consigliere Giovanni Panebianco. E’ stato lo stesso esponente di Gela Città a chiedere risposte soprattutto davanti ai ritardi nei pagamenti lamentati dagli operai. “Si tratta d’inadempienze contrattuali – ha detto – il capitolato speciale d’appalto prevede sanzioni nei confronti di Tekra. A questo punto, ritengo che l’amministrazione comunale debba pensare anche all’eventuale risoluzione del contratto”. L’assessore Morello, invece, ha cercato d’illustrare l’attuale situazione dei rapporti tra l’ente e il gruppo Tekra. “A differenza di quanto accaduto in passato – ha replicato – questa giunta sta assicurando i pagamenti di tutti i canoni. Le scadenze vengono rispettate e non credo sia una situazione facilmente individuabile in altre amministrazioni pubbliche. Bisogna ricordare che al momento del nostro insediamento, ci siamo trovati davanti ad un esposizione debitoria verso Tekra di oltre quattro milioni di euro, accumulati nei tredici mesi precedenti. Abbiamo scelto di dare priorità ai canoni e di ridurre al minino i servizi aggiuntivi”. Gli operai in aula, ancora una volta, per il tramite del segretario Fit Cisl Vincenzo Averna, hanno reclamato il rispetto delle scadenze nei pagamenti da parte dell’azienda.

La denuncia di Siragusa. Clima reso ancor più pesante dalle parole del consigliere comunale del Polo Civico Guido Siragusa. In base a quanto comunicato in aula, sarebbe stato più volte minacciato e offeso dall’esponente ambientalista Saverio Di Blasi. Nessun chiarimento tra i due e non è da escludere che il consigliere possa decidere di rivolgersi alle forze dell’ordine. Intanto, ha rinunciato alla sua interrogazione sul sistema di street control adottato in città. Tra le altre cose, ha sottolineato l’assenza in aula dell’assessore competente, ovvero Eugenio Catania.

L’esperto scelto dall’amministrazione comunale. Il capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta, invece, ha chiesto spiegazioni intorno alla scelta di un professionista esterno per seguire tutte le fasi di accesso al bando europeo Urban Innovative Action. Stando al democratico, non ci sarebbe stata alcuna evidenza pubblica. “E’ un bando molto importante – ha replicato l’assessore Francesco Salinitro – ci sono in ballo almeno 5 milioni di euro e, dato che la legge lo permette, ci siamo rivolti ad un professionista di spiccata esperienza in questo settore”.

Il trasporto disabili.
E’ stato il consigliere Luigi Di Dio, invece, a rilanciare il caso del servizio trasporto dei diversamente abili. I lavoratori per anni impiegati in questo tipo di attività, molti dei quali presenti in aula, sono fermi dalla scorsa estate. “Vorrei capire – ha chiesto Di Dio – che fine abbia fatto il bando. Forse, l’amministrazione preferisce andare avanti con i voucher?”. L’assessore Licia Abela ha spiegato la complessità delle operazioni relative alla strutturazione di un nuovo bando ma il consigliere ha criticato l’approccio della giunta su questa materia. “Bisognerebbe dire chiaramente a questi lavoratori – ha concluso – che facciano bene a trovarsi un’altra occupazione”. Di Dio, Salvatore Sammito, Sara Bonura, Crocifisso Napolitano, Francesca Caruso e Salvatore Scerra hanno inoltre proposto interrogazioni sia sulle precarie condizioni igieniche di molti quartieri della città sia sull’accessibilità alle spiagge per i diversamente abili.

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