“Incontreremo Pd e M5s”, Di Stefano: “Destino finanziamenti? Vedremo se qualcuno mente”

 
0
Di Stefano e il gruppo dirigente di "Una Buona Idea"

Gela. Le scelte dei civici di “Una Buona Idea” potranno incidere parecchio sugli equilibri delle coalizioni work in progress, che in questa fase affrontano i primi vagiti della campagna elettorale per le amministrative del prossimo anno. Con la ripresa dell’attività istituzionale e politica, i dirigenti del movimento inizieranno incontri che potranno aprire le porte a confronti ancora più approfonditi. I civici, distanti da un possibile Greco bis e certamente non in linea con un centrodestra fin troppo eterodiretto, hanno ripreso contatti con gli esponenti dell’area progressista. “Dalla prossima settimana – spiega l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano tra i fondatori del progetto civico – insieme al segretario definiremo un calendario di incontri interni e con altri partiti. Sicuramente, incontreremo il Pd e il Movimento cinquestelle. Più in generale, vogliamo sviluppare un confronto programmatico con quelle forze che non siano chiuse e che non pensino di poter decidere all’ultimo momento sotto indicazioni di altri”. L’ex assessore conferma così che i contatti con l’area progressista non mancano e del resto i dem così come i grillini hanno più volte ribadito l’importanza di allacciare intenti programmatici con le forze che non si rifanno ai partiti. “Una Buona Idea” è in pole position e i dirigenti si sono già portati avanti varando un potenziamento del progetto politico. “Una cosa è certa – sottolinea Di Stefano – la campagna elettorale è iniziata e noi vogliamo farci trovare pronti. Siamo in movimento e decideremo sulla base dell’esito degli incontri. Sono sicuro che tutte quelle forze che vogliono dare l’impressione di essere già avanti con la strutturazione di alleanze, in realtà dovranno attendere decisioni dall’alto, sulla base delle strategie per le elezioni europee e non solo. Questo vale anzitutto per il centrodestra. Al momento, non ci sono partiti pronti ma solo soggetti che fanno incontri senza sapere quale sarà il futuro. Abbiamo la certezza che le amministrative del prossimo anno non saranno anticipate da elezioni di livello superiore. Non ci sarà un trascinamento. Sarà una competizione che si deciderà a livello territoriale”. I vertici del movimento e i consiglieri comunali Davide Sincero e Rosario Faraci, a più riprese, hanno sottolineato l’importanza di alcuni temi, compreso lo sviluppo del progetto Macchitella lab. La prossima settimana è in programma una seduta monotematica del consiglio comunale, proprio sul tema. “Noi ci saremo, sia dentro l’aula che fuori – sottolinea Di Stefano – io spero che il presidente del consiglio abbia la certezza della presenza dei rappresentanti di Eni e Kore, altrimenti la seduta servirà a poco. L’unico vantaggio di un monotematico è appunto la presenza delle parti della vicenda, altrimenti sarebbe stato meglio approvare la nostra mozione. Quel voto negativo del consiglio non inciderà sulle nostre scelte. Vogliamo l’avvio di Macchitella lab e dei corsi universitari in città”. L’ex assessore, che per oltre tre anni ha coordinato il settore comunale intorno al quale ruotano i programmi di finanziamento, sembra invece decisamente scettico rispetto a quello che sta accadendo su questo fronte, a Palazzo di Città.

“I progetti sono monitorati? Le uniche certezze arrivano da dati ufficiali e dicono che a fine giugno ventotto progetti sono risultati inadempienti al monitoraggio. Questo è molto grave. Ora, l’assessore si è esposto, probabilmente su richiesta del dirigente – conclude – e ha spiegato che tutti i progetti sono regolarmente monitorati. Ho i miei dubbi perché in municipio manca materialmente la figura che si occupava di questa precisa incombenza. Con il rilascio dei successivi aggiornamenti, sapremo se qualcuno non ha detto la verità oppure se dovremo essere noi a scusarci. Anche su Montelungo si sta perdendo ulteriore tempo. L’annullamento in autotutela della procedura di affidamento dell’appalto integrato è stato deciso per un errore tecnico ed è assurdo che non sia stato individuato prima, anche se penso che il finanziamento subirà il taglio su decisione del governo nazionale”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here