Liquami nel torrente Gattano, sì alle parti civili: “Sembrava quasi un’abitudine”

 
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Gela. Sono accusati di una serie di presunti sversamenti di liquami nel torrente Gattano e, per questa ragione, sono finiti davanti al giudice Chiara Raffiotta. Si tratta dei funzionari della società Caltaqua Josè Gozzo, Vincenzo Di Marco, Salvatore Giuliana, Pietro Marrone e Rocco Caccamo.

Il giudice, intanto, ha detto sì alla costituzione di parte civile non solo del comune, della provincia e del ministero dell’ambiente ma anche delle associazioni Aria Nuova, Legambiente, Amici delle Terra e Macchitella. Il via libera alle parti civili è stato concesso nonostante la ferma opposizione dei legali di difesa.
“In questo processo – ha detto il difensore Antonio Gagliano – possono costituirsi solo associazioni o enti che abbiano un vero interesse da tutelare. Non possiamo trasformare il procedimento penale in una passerella”.
Nel corso dell’udienza, il pubblico ministero Antonio D’Antona e i legali di difesa e parte civile hanno sentito un operatore della capitaneria di porto che, nell’estate di tre anni fa, si occupò di effettuare le indagini.
“Svolgemmo accertamenti notturni nella zona del depuratore di Macchitella, soprattutto dopo i dati emersi dalle rilevazioni effettuate dai volontari di Goletta Verde – ha spiegato – e ci accorgemmo che, sistematicamente, i reflui non depurati finivano nell’area del torrente Gattano. Era quasi un meccanismo automatico legato anche ad alcuni guasti subiti nei mesi precedenti dall’impianto gestito dalla società Caltaqua”.
I legali di difesa, però, hanno decisamente contestato la versione resa, mettendo in luce come la zona del torrente Gattano sia da tempo interdetta alla balneazione e non solo, proprio per lo stato delle acque.
In base agli accertamenti effettuati nell’agosto di tre anni fa, almeno quattro campionamenti su cinque fecero emergere la presenza di reflui non depurati sversati nel canale. Durante la prossima udienza, già fissata per il 30 maggio, proseguiranno gli esami di investigatori e tecnici.

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