Niente licenziamento per operai Riva e Mariani: Sì a cassa integrazione

 
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Gela. Raggiunto l’accordo per la revoca dei ventiquattro licenziamenti degli operai Riva e Mariani: decisivo, oltre alla mediazione del prefetto di Caltanissetta Carmine Valente e delle sigle sindacali, l’intervento degli imprenditori di Confindustria Centro-Sicilia.

Sembrava tutto compromesso per i 24 operai della società attiva da decenni nell’indotto della fabbrica Eni: i dirigenti del gruppo, infatti, avevano scelto di confermare i licenziamenti già comunicati.
Invece, il colpo di scena si è materializzato ieri mattina con la revoca del taglio dei posti di lavoro. Dopo il burrascoso vertice svoltosi davanti al prefetto mercoledì sera, i segretari provinciali di Filctem, Femca, Uiltec e Ugl sono stati nuovamente convocati in prefettura. I dirigenti di Riva e Mariani, infatti, hanno deciso di accettare la proposta di riapertura della cassa integrazione. Fondamentale è stato il ruolo svolto dagli imprenditori di Confindustria Centro-Sicilia. Ieri mattina, all’incontro ha partecipato il presidente degli industriali nisseni Carmelo Turco.
“Dobbiamo ringraziare il prefetto Carmine Valente – spiega il sindacalista della Uiltec Silvio Ruggeri – la trattativa, inoltre, si è sbloccata anche a seguito dell’intervento degli industriali di Confindustria che hanno svolto un importante ruolo di mediazione”.
Proprio i rappresentanti di Confindustria Centro-Sicilia, insieme a quelli di Legacoop, avevano chiesto uno sblocco della trattativa allo scopo di mettere fine alla protesta organizzata dagli operai Riva e Mariani che, davanti ai provvedimenti di licenziamento, per diversi giorni hanno dato vita ad un sit in nello stabilimento Eni di contrada Piana del Signore, ottenendo la solidarietà dei colleghi dell’indotto, a loro volta rimasti fuori dal sito produttivo.
Il no alla revoca dei licenziamenti, confermato mercoledì sera dai manager Riva e Mariani, ha fatto scattare una nuova fase di mediazione condotta dal prefetto Carmine Valente e dagli imprenditori di Confindustria Centro-Sicilia. Così, è arrivato il dietrofront con la revoca dei licenziamenti.
“In questo modo – spiega Francesco Emiliani, Femca – diamo un pò di respiro agli operai e alle loro famiglie. Si spera che l’avvio degli investimenti in fabbrica possa ricondurre gli operai alla piena occupazione”.
Alla trattativa hanno attivamente partecipato anche i segretari di Filctem e Ugl, Gaetano Catania e Andrea Alario.

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