Non si trovano i medici del Sert, va in crisi d’astinenza al pronto soccorso

 
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Gela. Dopo l’arresto sono proseguiti in ospedale i guai per il pregiudicato Salvatore Stamilla di 42 anni. Affetto da astinenza da droga e a causa dell’indisponibilità dei medici

del servizio Sert, sportello chiuso nel fine settimana, il pregiudicato ha dovuto trascorrere la notte in Astanteria di supporto al Pronto soccorso di via Palazzi.
Stamilla era stato arrestato e costretto ai domiciliari dai carabinieri che lo avevano sorpreso con 26 grammi di cocaina purissima nascosta nell’abitacolo della sua autovettura. Al momento del fermo effettuato dai militari dell’arma, nei pressi della rotonda ad est del rione Macchitella, si trovava con un suo coetaneo, Fausto Fecondo, anch’esso arrestato pregiudicato e arrestato.
Per entrambi sono scattati gli arresti domiciliari anche se Stamilla, a causa di un’astinenza da sostanze stupefacenti, ha dovuto trascorrere diverse ore in ospedale, compresa la notte. Scortato dai militari, i sanitari del pronto soccorso hanno sollecitato l’intervento degli assistenti sociali i quali non sarebbero riusciti, invece, a rintracciare il responsabile e i due medici del locale servizio Sert.
Lo sportello sarebbe chiuso nei fine settimana, cosicché non è stato possibile somministrare del metadone al pregiudicato arrestato dai carabinieri. Il quarantaduenne è stato dimesso solo nella tarda mattinata di ieri, potendo ritornare a casa dove dovrà scontare i domiciliari. Domattina Salvatore Stamilla verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari. Il pregiudicato di 42 anni è accusato, insieme a Fausto Fecondo, di uso e spaccio di sostanze stupefacenti.

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