Nuovo servizio rifiuti, contratto definito: ultimo passaggio sarà la variazione di bilancio

 
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La riunione tenutasi in municipio per la stipula del contratto

Gela. Gli ultimi particolari sono stati finalizzati proprio nel pomeriggio, a Palazzo di Città, mentre era in corso la conferenza stampa di presentazione. Il nuovo contratto attuativo per il servizio rifiuti consentirà di superare il quasi decennio di Tekra, andato avanti prevalentemente attraverso proroghe tecniche. Impianti Srr e l’amministrazione comunale, nonostante la situazione finanziaria del municipio, hanno trovato l’intesa. L’ultimo vero miglio sarà quello della variazione di bilancio, a copertura. Dovrebbe essere finalizzata in consiglio comunale la prossima settimana. Impianti Srr, come confermato dal manager Giovanna Picone, dal consulente Diego Stagnitto e dal responsabile tecnico Grazia Cosentino, prima dello start del nuovo servizio (entro ottobre) effettuerà un’attività di pulizia straordinaria. Per il sindaco Lucio Greco e per l’assessore all’ambiente Ivan Liardi si tratta di “un passo molto importante che finalmente darà un servizio efficiente alla città”. Sicuramente, le tribolazioni finanziarie del municipio non hanno favorito il cammino, divenuto piuttosto tortuoso. I vertici di Impianti Srr ed Srr4 da tempo spiegano di essere nelle condizioni di avviare le attività anche in città, dopo averlo fatto negli altri Comuni dell’ambito. L’approvazione del Piano economico finanziario, da poco varato dall’assise civica, è stato lo sprone fondamentale. Chiaramente, l’in house Impianti Srr può operare solo in presenza di una garanzia finanziaria solida. Il segretario generale Carolina Ferro ha monitorato la procedura, molto delicata. Come indicato dal manager Picone, “Gela è una sfida importante per l’azienda”. L’amministratore dell’in house si è detta soddisfatta anzitutto per “le garanzie occupazionali che si danno ai lavoratori”. Impianti Srr ha finalizzato l’assunzione, attraverso il sistema della clausola sociale, di 132 operai per gli altri Comuni dell’ambito. Entreranno a pieno regime in Impianti dall’1 giugno. Quelli del cantiere locale, invece, attendono il passaggio vero e proprio da Tekra all’in house.

I responsabili di Impianti Srr

 

“Con la clausola sociale – ha aggiunto Picone – per Gela avremo il passaggio diretto di 109 operai. Dovranno essere effettuate tutte le verifiche sulle loro posizioni. Gli altri posti saranno coperti tramite concorso. Questo varrà anche per gli operatori della piattaforma del Tmb”.

I manager di Impianti hanno già comunicato che per Gela ci sarà un lavoro costante da svolgere, sia per le condizioni da ereditare sia per l’estensione territoriale. Saranno finalizzati inoltre gli acquisti dei mezzi più consistenti, da effettuare tramite gara europea. L’azienda si è già portata avanti, con l’acquisizione di altri mezzi e dei mastelli. L’obiettivo è una generalizzazione nell’uso dei “mastelli intelligenti” che leggono i codici delle varie tipologie di rifiuto. Nel corso degli ultimi anni, i rapporti istituzionali tra l’amministrazione e l’in house non sono mai stati idilliaci, anche perché il sindaco Greco avrebbe voluto orientare le scelte su altri sistemi. Il nuovo contratto però apre una fase del tutto differente rispetto al passato e i vertici dell’in house puntano parecchio sul servizio in città, anche rispetto alla filiera sostenibile avviata fin dall’insediamento dell’attuale management.

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