Gela. Il nuovo servizio rifiuti oggi avviato da Impianti Srr non può che avere più di un “retrogusto” politico. Per il sindaco Lucio Greco, così come aveva spiegato anche l’assessore Ivan Liardi, è un risultato addebitabile ai “responsabili”, a chi non si è tirato indietro quando si è trattato di votare il piano economico finanziario e il provvedimento Tari. “Dopo tanti anni di sofferenze, dopo tanti bocconi amari, dopo tanti disagi e dopo tante legittime proteste dei cittadini, ce l’abbiamo fatta. Non c’è più Tekra e abbiamo oggi un nuovo servizio rifiuti”, dice l’avvocato Greco. Il sindaco va dritto per la sua strada senza tatticismi politici. “Tutto questo, nonostante l’ostruzionismo e l’atteggiamento distruttivo da parte di alcune forze politiche come FdI, FI, Lega e Dc”, aggiunge. Una nuova cesura dal centrodestra della sfiducia.
Le forze di centrodestra che hanno voltato le spalle al Pef, per Greco si sono schierate con Tekra. “Non voglio prendermi alcun merito, perché ho fatto solo il mio dovere e ho rispettato la promessa fatta in campagna elettorale. Tutti quei consiglieri, però, bravi solo a gettare veleno – conclude – dovrebbero vergognarsi perché, non votando il Pef e schierandosi di fatto a favore della Tekra, hanno dimostrato scarso amore e nessun attaccamento alla città. I loro nomi sono noti anche perché i verbali parlano chiaro. La verità, prima o poi, dovrà venire a galla”. Il tema rifiuti è da sempre tra quelli più delicati e il passaggio all’in house per l’avvocato è una sorta di rivalsa verso l’opposizione di centrodestra che l’avrebbe voluto lasciare senza i numeri e in balia degli eventi, anche rispetto al nuovo servizio.
Il sindaco dovrebbe ricordarsi che oltre a non aderire alla proposta in house (era convinto assieme all’ex sindaco Chiantia) oggi quasi alla scadenza se ne vanta come artefice di questa operazione.
Credo che forse la sua lucidità a ricordare è precaria come è stata la sua gestione fallimentare del suo mandato.
Non se la prenda con chi non ha votato il Pef ma le chiedo una riflessione prima di sparare fesserie.
Speriamo bene per la città 🤞.
Spero che da oggi il sindaco pensa a dimettersi e libera la città.
Ha fallito, ci aspettavamo tanto, non ha degnamente governato la nostra comunità e lasciarla indebitata senza programmazione è ancora più grave.