Ospedale, donazione di sangue solo negli orari prestabiliti

 
0

Gela. Non ha potuto donare il proprio sangue perché si è presentato in ospedale quindici minuti dopo la chiusura del servizio. A dissuadere un donatore dal compiere il gesto di altruismo, sarebbe stato un medico che opera presso il Centro trasfusionale del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” che non ha esitato a inveire contro l’uomo.

“Sono stato accusato di essermi recato in ospedale in ritardo – spiega Giovanni Catanzaro, 40enne agente di polizia – Mi sono rivolto ad un infermiere ma una donna, qualificandosi medico, non ha voluto sentire ragioni. Ha impedito che donassi il sangue al centro trasfusionale, perché erano troppo tardi.

Con l’esattezza il servizio aveva chiuso alle 11,30, quindici minuti prima che arrivassi”. Il donatore, nativo di Palermo, aveva deciso di fare tappa in città prima di recarsi a Catania. La vicenda ha creato lo scalpore non solo dello sfortunato donatore, ma soprattutto quella di alcuni dipendenti dell’ospedale che avrebbero assistito alla diatriba.

“Credevo di compiere un gesto generoso – conclude Catanzaro – invece sono stato aggredito verbalmente dal medico. Spero che situazioni simili non si ripetano mai più”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here