Progressisti, confronto tra i grillini: “Rinnova” distante, verso aperture a Pd e civici

 
0
Il consigliere M5s Virginia Farruggia e l'esponente di "Rinnova" Alessandra Ascia

Gela. La graduale ripresa dell’attività istituzionale a Palazzo di Città andrà di pari passo con il tentativo, su vari fronti, di assestare la linea politica. Una questione che sicuramente terrà banco tra i progressisti. Fino a qualche mese fa, nonostante qualche iniziale segnale, sembrava che l’aggregazione di centrosinistra, aperta all’area civica, potesse sviluppare un progetto solido e alternativo all’amministrazione Greco e al centrodestra. Man mano, però, le intenzioni hanno ceduto terreno alla cruda pratica e i progressisti si sono persi, tra scelte non condivise e iniziative prive di una piena convergenza. Nei prossimi giorni, è atteso un incontro tra le anime dell’intergruppo “Unità progressista”, composto da grillini, esponenti di “Rinnova” e dall’indipendente di sinistra Paola Giudice. Si cercherà di capire se potranno esserci i presupposti politici per proseguire nel percorso tracciato lo scorso anno. Prima di tutto, i grillini cercheranno di delineare conclusioni interne e il consigliere Virginia Farruggia dovrebbe incontrare i parlamentari del territorio. I pentastellati vorrebbero conservare le note necessarie per portare avanti il progetto dell’alleanza progressista. “Rinnova”, però, come ha confermato uno dei fondatori, Giampaolo Alario, ha ricevuto inviti al dialogo dal centrodestra. Le scelte fatte in aula dall’ex presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, riferimento di “Rinnova”, hanno spiazzato sia i grillini che il gruppo di sinistra di Giudice. Sono tutti aspetti da chiarire. Seppur in maniera informale, ben prima della pausa estiva, pare ci siano stati contatti tra il coordinatore regionale M5s Nuccio Di Paola e dirigenti di “Rinnova”. Dal vicepresidente Ars sembra sia giunto un netto no a qualsiasi interlocuzione con pezzi del centrodestra che potrebbero invece avere un riscontro dagli esponenti di “Rinnova”. I grillini, tra gli altri punti in agenda, vogliono inoltre vagliare le intenzioni del nuovo corso del Pd locale. Sembra che un dialogo possa riprendere a breve e il commissario dem Giuseppe Arancio ha già fatto sapere che non ci sono preclusioni.

I pentastellati non vorrebbero rinunciare neppure ad un tentativo di riattivare i contatti con i civici di “Una Buona Idea”, bruscamente interrotti dopo il tilt politico del voto sull’Unione dei Comuni. Il dialogo con i civici e con l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano si stava sviluppando sugli atti e sulle mosse da attuare in consiglio comunale. Poi, è arrivata la brusca frenata. I grillini non sembrano intenzionati a mettere in soffitta la traccia di una coalizione ampia, in grado di convogliare i civici e le anime del centrosinistra locale. Non sarà affatto semplice e prima di tutto bisognerà vagliare il futuro dell’intergruppo: da base di sviluppo dell’alleanza progressista si è trasformato in una grana politica da disinnescare prima possibile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here