Gela. Aveva trasformato in spiaggia privata uno degli arenili più belli della costa. Quasi quattrocento metri di superficie occupata abusivamente, pur avendo la concessione demaniale.
Nell’ambito dei controlli disposti dal comando della Capitaneria di Porto di Gela per l’operazione “Mare Sicuro 2013” nel litorale dei Comuni di Gela e Butera, i militari della Guardia Costiera di Gela hanno denunciato la titolare di uno stabilimento balneare, collocato nei paraggi del castello di Falconara. La donna aveva in maniera illecita occupato una superficie di arenile di circa 380 metri quadrati superiore a quella avuta in concessione per la posa di ombrelloni e sedie sdraio, sottraendo di fatto quel tratto di fascia costiera alla libera fruizione dei bagnanti.
A carico della titolare dello stabilimento balneare (G.C.) di 61 anni, è scattata la segnalazione all’autorità Giudiziaria per abusiva occupazione di suolo demaniale marittimo. I controlli sono stati effettuati lungo tutta la costa, da Gela fino alla contrada De Susino, in cui ricade la competenza della Capitaneria gelese. La zona del Castello di Falconara ricade nel territorio di Butera e rappresenta uno degli angoli più suggestivi della costa mediterranea orientale.
