Timpazzo ancora chiusa dalla Regione, rifiuti ovunque, Siciliano: i cittadini ci diano una mano

 
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Gela. La città si è svegliata sommersa da cumuli di immondizia. Le condizioni igienico-sanitarie precarie potrebbero tornare alla normalità solo con la ratifica dell’autorizzazione di riapertura della discarica di Timpazzo “i cui esami effettuati dai tecnici di Arpa e Asp evidenziano la conformità della vasche escludendo inquinamento al terreno”- assicura Simone Siciliano, assessore comunale all’Ecologia ed Ambiente. L’attenzione attualmente è tutta concentrata sull’altra discarica, quella di Lentini, presa letteralmente di mira dai compattatori dei diversi Ambiti ottimali del territorio. “Il tempo di attesa a Lentini supera le 12 ore – evidenza Siciliano -. Per conferire, gli autocompattatori della Tekra sono costretti a lunghe attese a discapito del servizio di raccolta che sta subendo evidenti rallentamenti. Il Comune, rispetto a quelli limitrofi, ha tenuto. Il disagio lo crea l’indifferenziato le altre frazioni vengono raccolte regolarmente. Il disagio va avanti da una settimana, adesso lo notiamo anche noi. Paghiamo l’incapacità della Regione di programmare. I problemi emergono sempre nel periodo estivo”. Intanto Giuseppe Panebianco, commissario liquidatore dell’Ato Ambiente Cl2, precisa, “la discarica spero venga riaperta prima del 31 luglio. La Regione ha emesso una procedura d’urgenza per riaprire i siti di Timpazzo e Siculiana. Con esattezza ha autorizzato la realizzazione degli impianti di bio stabilizzazione all’interno delle due discariche. Gli interventi dovrebbero durare circa dieci giorni. Nell’attesa sappiamo che a Lentini si procede a rilento. Purtroppo ospita i compattatori di diversi Ato quindi bisogna effettuare numerose chiusure tecniche, creando una lunga fila di auto compattatori”.

L’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Domenico Messinese, per correre ai ripari, ha deciso di rispolverare la clausola che prevede una premialità ai cittadini virtuosi. “Il comportamento dei cittadini non è corretto – segnala l’assessore Siciliano – Se non differenziamo le discariche chiuderanno comunque. La cosa grave è che davanti ad una emergenza rifiuti la popolazione comincia a confluire in maniera discriminata. Saltano le regole. L’amministrazione sta attivano una serie di iniziative per agevolare i cittadini virtuosi, premiando con sgravi i cittadini virtuosi. Abbiamo presentato una proposta alle commissioni Ambiente, Sanità e Bilancio”. 

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