Coinvolto in un caso di assenteismo a Palazzo di Città, il dipendente ha impugnato il licenziamento

 
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Gela. Licenziato, un anno fa, dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta su un caso di assenteismo. L’indagine. Il dipendente comunale destinatario del provvedimento ha scelto di opporsi davanti ai giudici civili del tribunale. Antonio B. venne anche arrestato a conclusione di un vero e proprio blitz. In base alle indagini condotte, si sarebbe più volte assentato dal posto di lavoro per effettuare altre attività. Dopo il rito alternativo concordato nel procedimento penale, gli venne però notificato il licenziamento da Palazzo di Città. Una decisione che è stata contestata dal suo legale di fiducia, l’avvocato Riccardo Lana. La difesa ha deciso di rivolgersi ai giudici civili per ottenerne il reintegro. Per anni, Antonio B. si è occupato della custodia della villa comunale. La difesa, comunque, ha sempre sostenuto che il dipendente abbia adempiuto alla copertura di tutte le sanzioni disciplinari irrogategli. Nonostante ciò, però, è arrivato il provvedimento di licenziamento.

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