Condannato 16 anni fa, paga e rischia di perdere il lavoro: non si trovavano gli atti

 
0

Gela. Ha rischiato di perdere il lavoro nonostante avesse pagato quanto dovuto per
ottenere, come previsto dalla legge, la riabilitazione dopo due condanne subite, oltre sedici anni fa, dai giudici di Ancona.

Un operaio quarantaseienne, nonostante avesse già pagato 3 mila euro, ha ricevuto il no dai giudici del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta. In sostanza, ai magistrati nisseni non sarebbe risultato alcun pagamento a causa della mancata comunicazione da parte dei funzionari del tribunale marchigiano. Per questa ragione, il legale di fiducia dell’operaio, l’avvocato Marco Granvillano, ha impugnato il no incassato.
Adesso, è arrivata la riabilitazione per l’operaio che, a causa di quei precedenti penali, ha rischiato di non poter essere assunto da un’azienda che era già in procinto di concludere il contratto. Il certificato penale “macchiato” dalle due sentenze poteva diventare un peso decisivo. Invece, è arrivata la riabilitazione e il sì dei giudici del tribunale di sorveglianza nisseno dopo il ricorso inoltrato dall’avvocato Granvillano.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here