Dalla musica classica ai Queen nel concerto di fine anno alla Verga

 
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Gela.Nell’ampio cortile dell’istituto comprensivo Giovanni Verga gremito di pubblico si è tenuto ieri pomeriggio il tradizionale concerto di fine anno scolastico che ha visto protagonisti gli alunni dell’indirizzo musicale.

Il concerto ha proposto un superbo dialogo musicale, un raffinato e completo percorso artistico, attraverso un connubio irresistibile di brani musicali, dai magnifici della musica classica a i grandi della storia mondiale come i    Queen, creando  un’atmosfera magica e armoniosa.

“Il percorso musicale è altamente formativo,attraverso lo strumento i nostri ragazzi legano e imparano a rispettare i tempi dell’altro la musica fa lezione di educazione e rispetto ma non solo.La logica ,il ragionamento ,la soluzione dei problemi sono processi che vengono amplificati attraverso lo studio della musica. I  nostri alunni imparano che attraverso l’impegno e la costanza si possono raggiungere grandi obiettivi,e ne sono testimoni due dei nostri alunni che hanno raggiunto i primi posti in alcune competizioni” ha dichiarato con grande soddisfazione il Dirigente Scolastico Viviana Aldisio che ha sottolineato l’alto livello didattico ed educativo raggiunto dagli alunni, magistralmente guidati da un ottimo team di docenti.

“Il nostro intento è quello di far amare ai nostri ragazzi quello che fanno. Abbiamo scelto di regalare loro un bagaglio culturale molto diversificato in modo che conoscano anche brani di un periodo storico diverso da loro, per mescolare passato presente e futuro.”ha aggiunto la professoressa del corso di chitarra Carmela Amico.

Un’  Impegno notevole  da parte dei giovani alunni  che grazie alla didattica musicale hanno raggiunto grandi riconoscimenti  come la doppia vittoria in altrettanti concorsi musicali.

Sul palco anche Alessandro Guidi e Ginevra Drago,vincitori del primo posto nei concorsi musicali di Gela e Campobello.

Un lungo lavoro di studio e preparazione da parte degli studenti per l’evento, occasione per dimostrare come la scuola non sia solo un luogo per acquisire competenze scolastiche, ma  una comunità per coltivare passioni.

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