Emergenza finanziaria, attività e verifiche proseguono: dirigente non accetta l’incarico

 
0
Un momento della riunione con dirigenti, revisori e assessori

Gela. Le scadenze per gli atti finanziari incombono e l’amministrazione comunale è cosciente che bisognerà fare sforzi ulteriori per cercare di non farle slittare. C’è poi il termine per la trasmissione delle misure correttive richieste dalla Corte dei Conti e anche in questo caso, salvo proroghe, bisognerà rientrare nel cronoprogramma iniziale. Probabilmente, al rendiconto e ai correttivi si arriverà con un ulteriore dirigente che a breve dovrebbe essere individuato, sempre a scavalco da un diverso ente comunale. La dottoressa Monia Amato, in servizio al Comune di Enna, ha ritenuto di non accettare l’incarico. Avrebbe comunque mantenuto il doppio ruolo, con attività da svolgere a Palazzo di Città per due ore a settimana. Ieri, ha partecipato al tavolo indetto dal sindaco Lucio Greco e tutto incentrato sulle vicende finanziarie del municipio. Pare che la mole di lavoro da coprire, con un incarico comunque di poche ore settimanali, l’abbia ritenuta fin troppo ostica. L’interim, per ora, rimane al segretario generale Carolina Ferro, che da quando si è insediata sta coordinando le attività degli uffici finanziari. E’ attualmente il settore più delicato della macchina burocratica del Comune e c’è da rispondere non solo alle richieste della Corte dei Conti ma anche alle sollecitazioni che si susseguono per chiudere gli atti finanziari. L’assessore al ramo Mariangela Faraci, il sindaco Greco e il resto della giunta, insieme ai funzionari, si trovano a sostenere una fase sempre più complessa. Pare che si stiano vagliando altri profili di dirigenti, per individuare quello che possa occuparsi degli uffici finanziari, almeno per i prossimi mesi seppur con un numero limitato di ore settimanali. L’emergenza dei conti del municipio non consente di avviare procedure di assunzione. L’addio dello scorso anno del dottor Alberto Depetro, che per circa un decennio ha retto le sorti del settore bilancio, continua a farsi sentire mentre bisogna comunque arrivare a numeri precisi per il rendiconto. Le osservazioni dei revisori sui riaccertamenti dei settori non mancano. La dottoressa Amato, anche ieri, pare avesse posto ulteriori ragguagli. La linea dell’amministrazione non cambia: si cercherà di arrivare prima possibile in aula consiliare con il rendiconto e inoltre non c’è alcuna intenzione di far lievitare il Pef per il servizio rifiuti. Le misure correttive sono un altro focus che non viene trascurato, viste le scadenze imminenti.

Su tutto grava la mozione di sfiducia che pare destinata ad essere trattata dall’assise civica prima che possano pervenire i documenti finanziari. Se l’aula dovesse esprimersi per chiudere anticipatamente l’esperienza del sindaco Lucio Greco, toccherà al commissario occuparsi degli atti di un ente che è fortemente monitorato dalla Corte dei Conti: il rischio del dissesto non è ancora scongiurato. In caso contrario, l’amministrazione comunale potrà chiudere il ciclo dei documenti di bilancio e delle misure correttive, attendendo i riscontri dei giudici contabili.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here