Espropri Agroverde, ex proprietari chiedono certezze: Azienda rassicura

 
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Gela. Lunedì mattina, hanno chiesto chiarimenti davanti al primo cittadino Angelo Fasulo e al neo assessore all’urbanistica Fortunato Ferracane. Un gruppo di proprietari terrieri delle contrade Sant’Antonio, Cappellania e Tenuta Bruca, dove si è appena aperto

il maxi cantiere per la realizzazione del polo agro fotovoltaico della cooperativa Agroverde, vuole certezze sulle indennità previste a seguito degli espropri subiti.
In sostanza, fino ad oggi, nessuno degli oltre duecento ex proprietari avrebbe ricevuto quanto previsto nel decreto dirigenziale firmato lo scorso marzo dai funzionarti di Palazzo di Città. Intanto, i lavori sono già iniziati. In base alla procedura adottata dai tecnici comunali e da quelli della cooperativa Agroverde, le aree sono state occupate per favorire lo sviluppo del cantiere.
Agli ex proprietari che hanno accettato di cedere i loro terreni, però, non sarebbe stata garantita né l’eventuale indennità d’occupazione né, tantomeno, l’ottanta percento di quanto pattuito per l’esproprio.
“I tecnici della cooperativa – spiega l’assessore Fortunato Ferracane – si sono impegnati, davanti a me e al sindaco, a definire tempi certi per i pagamenti entro i prossimi dieci giorni. Non si è ancora proceduto ad effettuarli perché, appunto, si sta stilando un elenco di tutte le indennità da corrispondere”.
All’incontro ha preso parte, proprio per conto della cooperativa Agroverde, il tecnico Giuseppe Giardino. Il rappresentante del gruppo ha cercato di evitare qualsiasi contrapposizione con gli ex proprietari.
Si è personalmente incaricato di dare una risposta certa nei prossimi dieci giorni. In ogni caso, qualora lo stato degli eventuali pagamenti non si dovesse sbloccare, i proprietari non escludono la soluzione giudiziaria.

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