Inchiesta su carabinieri e complicità, libero un imprenditore sospettato

 
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Gela. Ritorna in libertà su decisione del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Caltanissetta. L’imprenditore Giacomo D’Andrea, finito al centro dell’inchiesta che ha portato all’arresto di quattro carabinieri, non ha più l’obbligo degli arresti domiciliari.

Il provvedimento che revoca la misura restrittiva era già stato richiesto al gip Maria Carmela Giannazzo dal suo legale di fiducia, l’avvocato Flavio Sinatra.
In base alle accuse, l’imprenditore, insieme al fratello Angelo, avrebbe ottenuto diversi favori dal maresciallo dei carabinieri Giovanni Primo. L’indagato, però, assistito dal suo legale, ha sempre rigettato le accuse. Adesso, viene meno l’obbligo dei domiciliari.

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