Indotto Eni sempre più in crisi, altro licenziamento alla Nuova X Gamma: gli operai Elettroclima in prefettura

 
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Gela. Sale a quattro il numero di licenziamenti su un totale di otto dipendenti. Altro licenziamento per la Nuova X Gamma. Emergono novità nella vertenza avviata dai lavoratori della Nuova X Gamma, azienda che nell’indotto Eni si occupa di controlli non distruttivi. Un nuovo provvedimento di licenziamento è stato comunicato nelle scorse ore mentre, peraltro, si teneva il tavolo di confronto con i segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm. I responsabili aziendali, nel corso del vertice tenutosi all’ufficio provinciale del lavoro di Caltanissetta, hanno proposto la soluzione di temporanei trasferimenti in altre sedi per i lavoratori ancora in forza al gruppo. Una soluzione, però, che sembra convincere poco non solo i segretari Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese ma anche gli stessi dipendenti che, peraltro, temono di perdere definitivamente l’opportunità di ritornare nel sito Eni di contrada Piana del Signore. Proprio lavoratori e sindacalisti s’incontreranno per definire eventuali azioni di lotta.

I dipendenti dell’Elettroclima snc si spostano in prefettura. Già nelle prossime ore, invece, la protesta degli operai dell’Elettroclima snc si sposterà in prefettura a Caltanissetta. I vertici aziendali sono pronti a licenziare sessantotto dipendenti e a cessare l’attività all’interno dello stabilimento Eni. In vita dovrebbe rimanere solo la gemella Elettroclima srl con un numero comunque molto più ridotto di lavoratori a carico. La decisione di spostarsi davanti alla prefettura nissena è stata assunta dai lavoratori, insieme ai segretari dei metalmeccanici, nel tentativo di chiedere il rispetto di un precedente accordo concluso proprio fra i tavoli della prefettura. Sia i vertici della Nuova X Gamma che quelli dell’Elettroclima snc giustificano i tagli con la drastica riduzione delle commesse tra gli impianti della raffineria di contrada Piana del Signore.

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