Larghe intese con il Pd? Fi e Reset dicono no: Scerra, “nessun patto con i democratici”

 
0

Gela. “Siamo con Forza Italia e con Forza Italia rimaniamo. In città, non c’è nessun patto tra noi e il Partito Democratico”.

“Non c’è nessun patto con il Pd”. Il consigliere comunale forzista Salvatore Scerra respinge quei rumors d’aula che sollevavano non poche perplessità intorno all’inaspettata convergenza dei voti dei berlusconiani in favore di Alessandra Ascia. “La nostra è stata una decisione ponderata – continua – io e il collega Crocifisso Napolitano abbiamp deciso di votare per Alessandra Ascia che, rispetto ai nomi in campo, rappresenta veramente il cambiamento. Si tratta di un voto che riguarda solo ed esclusivamente la presidenza del consiglio. Noi rimaniamo del tutto distanti dal Partito Democratico”.

“La vecchia politica è nel centro sinistra”. Per questo motivo, il consigliere forzista, da sempre molto vicino al deputato regionale Pino Federico, non accetta l’accusa di far parte di un sistema “tipico della vecchia politica”. “Vecchia politica? L’unica vecchia politica la fa il centro sinistra quando, nonostante tante riunioni, non riesce ad uscire con un candidato condiviso per la presidenza del consiglio. Siamo arrivati in aula, l’11 agosto, senza avere alcuna certezza. Non abbiamo votato per Antonino Biundo perché non rappresenta la nostra visione politica. Su Vincenzo Giudice dei 5 stelle, nessuno ci ha coinvolti. Così, la nostra scelta è ricaduta sulla Ascia. Peraltro, mi fa piacere che il ruolo di vice presidente sia stato assunto da Maria Pingo”. Forza Italia in consiglio comunale, quindi, non sigla patti con il centro sinistra.

“La Ascia non è espressione storica del Pd”. Esclude larghe intese anche Luigi Di Dio, esponente in consiglio comunale di Reset, lista civica che ha appoggiato la corsa a Palazzo di Città dell’ex candidato Giuseppe Di Dio. “Noi non siamo né di destra né di sinistra – spiega – alla fine, abbiamo scelto di votare la candidata Alessandra Ascia perché non è espressione storica del Partito Democratico come, invece, Antonino Biundo. Peraltro, la Ascia non ha avuto nulla a che vedere con l’esperienza amministrativa di Angelo Fasulo che noi abbiamo fortemente criticato”. L’eventuale intesa alternativa tra Reset, Forza Italia, Un’Altra Gela e 5 Stelle, alla fine, non è riuscita a concretizzarsi. “Purtroppo – conclude – avevamo chiesto ai cinquestelle di appoggiare un candidato diverso, magari nostro o di Forza Italia. E’ arrivato un no secco soprattutto da Un’Altra Gela. Così, siamo andati verso la Ascia. Hanno dimostrato di essere chiusi a guscio sulle loro posizioni. Bisogna anche prendere contezza del fatto di essere minoranza in aula consiliare”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here