Nel Pd entrano i centristi, la direzione provinciale dice sì alla nuova fase Di Cristina: ufficiale l’ingresso di Guido Siragusa

 
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Gela. Adesso, c’è anche il “timbro” ufficiale della direzione provinciale del Partito Democratico. Via libera allo “sbarco” centrista nel Pd. A conclusione di una lunga riunione tenutasi a Caltanissetta, i democratici hanno deliberato l’ingresso nel partito di almeno

una ventina di esponenti dell’area centrista, nelle scorse settimane confluiti nella nuova associazione “Aldo Moro”.

Ufficializzata la scelta di Siragusa. Il nome che spicca maggiormente, soprattutto perché il suo passaggio avrà comunque un peso politico in consiglio comunale, è quello di Guido Siragusa. Messa da parte l’esperienza del Polo Civico, Siragusa entrerà ufficialmente a far parte del Pd e del gruppo consiliare dem, salvo improbabili capovolgimenti di fronte. Ovviamente, sarà necessario il consenso del capogruppo Vincenzo Cirignotta che, dopo le prime resistenze, appare piuttosto propenso al dialogo. L’ingresso dei centristi, baciato dalla direzione provinciale del partito e dai vertici regionali, è uno dei primi passi nella nuova fase lanciata dal segretario cittadino Peppe Di Cristina e dai suoi sponsor politici, a cominciare dal deputato regionale Giuseppe Arancio e dagli ex Ars Lillo Speziale e Miguel Donegani. I nuovi ingressi sembrano voler tacitare le voci di un possibile addio anticipato di Di Cristina, all’indomani di quanto accaduto alle primarie del partito. Di certo, con più centisti dentro al Pd locale, si fa ampio il divario rispetto alla sinistra dem che, non a caso, anche in città, si sta spingendo, pur con numeri molto contenuti, verso Sinistra Italiana e Articolo 1, che annovera un consigliere comunale come Carmelo Casano. L’apertura centrista del Pd arriva in una fase di dialogo che Di Cristina vorrebbe avviare con gli altri gruppi del centrosinistra. Allo stato attuale, il tema della sfiducia al sindaco Domenico Messinese e alla sua giunta non sembra proprio in cima all’agenda. Probabilmente, l’arrivo dei centristi conferma che i dem vogliano prima ragionare al loro interno e, magari, attendere la fine naturale del mandato del sindaco. Guido Siragua non ha mai fatto mistero di non gradire del tutto la strada della “sfiducia subito”. Quindi, i democratici potrebbero pensare alla costruzione di un’alternativa credibile, senza necessariamente rincorrere la sfiducia immediata. L’esito delle regionali, comunque, potrebbe dire molto anche rispetto agli effetti elettorali generati dallo “sbarco” centrista.

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