Più di duemila euro per una moto d’acqua mai consegnata, la truffa on line: scatta il processo

 
0

Gela. La moto d’acqua non l’ha mai vista pur avendo pagato poco più di duemila euro. La consegna non avvenne. Un quarantenne, dipendente del gruppo Eni, sarebbe la vittima di una vera e propria truffa on line. L’annuncio che riguardava la vendita di una moto d’acqua a prezzi comunque molto convenienti venne individuato dalla vittima su un sito di acquisiti on line. Così, partirono i primi contatti con il presunto venditore. Subito i duemila euro e via alla spedizione del mezzo. Così, almeno, pensava l’ignaro acquirente. In realtà, dopo aver versato i soldi, la consegna della moto d’acqua non avvenne. Così, a processo davanti al giudice Tiziana Landoni è finito Mario Costantino. Sarebbe lui l’autore del presunto raggiro ai danni del dipendente Eni che, invece, ha scelto di costituirsi parte civile, rappresentato dall’avvocato Carmelo Tuccio. Chiederà un risarcimento per quello che sembra avere tutte le caratteristiche di un raggiro on line.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here