Gela. “Questo piano regolatore non mi piace neanche un po’ ma, in ogni caso, dobbiamo portare a termine la procedura. Le modifiche? Sono stupito dal fatto che molti pensino solo a quelle”. “Come mai si fa pressione solo adesso?”. L’assessore Francesco Salinitro mira a ridurre i tempi di un iter quasi infinito, quello del piano regolatore generale. “Stiamo vagliando entrambe le procedure – spiega – cercheremo di capire cosa possa accadere sia nell’ipotesi di pubblicazione che in quella di non pubblicazione del prg. Non vogliamo farci trovare impreparati. In ogni caso, è una questione che va affrontata con i tecnici della regione. Solo in questo modo, potremmo evitare nuovi tempi biblici. Le polemiche? Come mai si fa solo adesso pressione per la pubblicazione del prg? Queste prese di posizione sarebbero dovute arrivare qualche mese fa davanti a procedure decisamente discutibili”.
I piani particolareggiati. L’amministrazione comunale, per bocca dello stesso Salinitro, non fa mistero di voler soprattutto evitare i vincoli legati all’inserimento, nel prg originario, di troppi piani particolareggiati. “Sostituendo il riferimento ai piani particolareggiati, come nel centro storico, con quello ai piani attuativi – spiega – si risparmierebbero tempi enormi e verrebbero eliminati vincoli che, ad esempio, pesano soprattutto sull’area del centro storico”. Intanto, con risorse economiche individuate in bilancio, dovrebbe partire lo speciale ufficio progetto, composto da professionisti che avranno il compito di aggiornare planimetrie oramai superate e adattare lo strumento urbanistico alle varianti che nel corso de tempo sono state approvate. “Il piano regolatore – conclude l’assessore – è stato superato da tutte le modifiche adottate nel corso del tempo. Le planimetrie vanno aggiornate, tenendo in considerazione le diverse varianti approvate. Se qualcuno, oggi, mi chiedesse il rilascio di una concessione edilizia, dovrei dare per forza una risposta negativa”.
