Gela. Il pontile sbarcatoio è stato collaudato. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare il definitivo placet per utilizzare la storica struttura.
E’ stato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Carmelo Casano, a tornare ad accendere i riflettori sul pontile che l’estate scorsa era stato interessato da un importante intervento di “restauro conservativo e riparazione, finalizzato al miglioramento delle condizioni di sicurezza e al ripristino dell’originaria funzionalità del pontile sbarcatoio”. Lo scorso 25 settembre era stato il laboratorio Geolab di Carini a occuparsi delle prove di carico per garantire il collaudo indispensabile a utilizzare il pontile. Da allora la struttura riqualificata, da un punto di vista urbanistico, è inutilizzata e abbandonata a se stessa. Grazie alle somme messe a disposizione dalla Protezione civile regionale, l’impresa Cassisi, che si è aggiudicata l’appalto di 85 mila 959 euro, ha completato il restauro conservativo che dovrebbe permettere di fare attraccare gli aliscafi della Ustica lines per attivare nuove tratte di collegamento con Malta e la Tunisia come annunciato dal governatore Rosario Crocetta l’estate scorsa.
