Gela. Assolto dall’accusa di violenza privata ai danni della sua ex fidanzata. Il ventitreenne Malvin Bodinaku, infatti, non avrebbe imposto alla giovane di ritirare una querela presentata ai suoi danni.
La difesa ha negato ogni responsabilità del giovane. La decisione è stata pronunciata dal giudice Antonio Fiorenza. “Il fatto non sussiste”, così recita il dispositivo letto in aula dal magistrato. In questo modo, è passata la linea di difesa portata avanti dal legale di fiducia dell’imputato, l’avvocato Carmelo Tuccio. “La ragazza – ha spiegato in aula l’avvocato – ha dichiarato di aver ritirato la querela perché continuamente minacciata e, addirittura, quasi reclusa in casa da Bodinaku che in quel periodo scontava gli arresti domiciliari. Ma a questo punto, mi chiedo per quale motivo, dopo essersi recata in procura a ritirare la querela, non abbia denunciato tutto questo?”.
Il pm ha chiesto la condanna. Stando al legale, quindi, le dichiarazioni rese dalla giovane sarebbero state prodotte dai rancori e dalla costante tensione sorta tra i due. Più volte, infatti, anche le forze dell’ordine avrebbero effettuato controlli all’interno dell’abitazione di Bodinaku senza che la sua ex sollevasse alcuna lamentela. Il pubblico ministero Franceco Spataro, invece, aveva chiesto la condanna a otto mesi di reclusione, ritenendo fondate le accuse mosse nei confronti dell’imputato.
