Scontro sui debiti fuori bilancio, Cirignotta attacca: Ventura, Siragusa e Casano, “fa populismo!”

 
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Gela. I debiti fuori bilancio si confermano terreno minato per il consiglio comunale. La polemica sui debiti. Subito sospesi, per effettuare i necessari approfondimenti, i tre debiti maturati in cause civili nelle quali, però, alcuni dipendenti comunali hanno svolto funzioni tecniche contro lo stesso ente. “A questo punto – ha detto l’indipendente Carmelo Casano – bisogna verificare se questi dipendenti siano stati autorizzati a svolgere gli incarichi privati”. Il capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta ha chiesto all’assessore Fabrizio Morello di accelerare sull’approvazione del conto consuntivo 2015. Il commissario regionale appena nominato ha già fatto notificare le relative note a tutti i consiglieri comunali. Intanto, in aula c’è stata incertezza in merito ad un debito da sanare nei confronti degli ex proprietari di aree occupate dall’ente. Manca il parere della commissione comunale bilancio, i cui componenti non sono stati in grado di rilasciarlo a causa dell’assenza della relativa sentenza. Il presidente Salvatore Scerra ha ribadito la scelta, effettuata al momento della valutazione del debito.

La “censura” al presidente Ascia. Carmelo Casano ha chiesto di mettere ai voti una mozione di censura nei confronti del presidente Ascia. “Non è possibile – ha detto – che si arrivi sempre in aula con atti incompleti”. Il capogruppo Sara Bonura ha attaccato lo stesso Scerra, tacciandolo di “lavorare male in commissione”. Il capogruppo di Adesso Gela Giuseppe Ventura, ha rincarato la dose verso il presidente Alessandra Ascia. “La responsabilità della mancanza degli atti – ha proseguito – è degli uffici competenti ma anche della presidenza che inserisce all’ordine del giorno documenti incompleti”. Sandra Bennici ha respinto le accuse mosse verso la commissione bilancio. Giovanni Panebianco e Guido Siragusa hanno invitato a non utilizzare il lavoro delle commissioni per semplici attacchi. “In molti casi – ha detto lo stesso Siragusa – le commissioni fanno un lavoro che non gli competerebbe. C’è bisogno di dare una regola alle attività del consiglio”. Alla fine, con nove astenuti, la delibera non è passata. “Noi bocciamo un debito fuori bilancio sentenziato dal Tar – ha attaccato Vincenzo Cirignotta – e approviamo quello di Tekra? Facciamo i forti con i deboli e i deboli con i forti!”. Carmelo Casano ha respinto le accuse. “Ho espresso la mia astensione perché l’atto è incompleto – ha attaccato – la responsabilità è dei funzionari dell’ente”. Giuseppe Ventura di Adesso Gela ha risposto a Vincenzo Cirignotta. “Quì, si fa populismo – ha sostenuto – la responsabilità è di chi fa arrivare atti incompleti in aula. Ci vuole una verifica su quanto accade in municipio”. Una linea sostenuta anche da Simone Morgana del Movimento cinque stelle. “Non è un circo, è un’istituzione – ha detto – la proposta di delibera è incompleta”. Ancora più duro, il capogruppo del Polo Civico Guido Siragusa. “Ci accusano di aver fatto un piacere alla Tekra e di imporre soprusi ad un semplice cittadino – ha attaccato – Cirignotta vuol farci lezione quando, invece, non ha avuto il coraggio di esprimere voto contrario al debito Tekra”. Dopo la polemica, i pochi consiglieri rimasti in aula, davanti al solo assessore Fabrizio Morello a rappresentare la giunta, hanno dato voto favorevole ad altri sei debiti fuori bilancio. Alla fine, però, il numero legale non ha retto.

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