Gela. “Tutto sommato ammetto che me la passo bene, mi manca un pò Gela, la spiaggia e super tele, a brioscia ca’ granita, il sole fra le dita, la calma, le nove e gli abbracci tra persone e tu…”.
Recitano così i versi iniziali di Gira vota e furria, uno scanzonato malinconico arrangiamento con cui il cantautore Walter Piva torna a raccontare la nostalgia di casa, della sua terra e della giovinezza trascorsa.
Gira vota e furria appartiene all’album Due, interamente scritto, cantato e prodotto da Piva nel 2012; e così come per Il Comico, miglior brano inedito della 18° edizione del Festival dell’Adriatico- Premio Alex Baroni, sarà realizzato un videoclip.
A tal proposito, Walter ha lanciato un originale iniziativa sui social rivolta a tutti i giovani siciliani emigrati, il cui desiderio di riscatto deve spesso convivere con la malinconia; quel dolce rammarico di non trovare più, al rientro in casa, la magia che contraddistingue i ricordi, legati indissolubilmente alla gioventù e alla propria terra: “Carissimi ho bisogno di voi. Visto che di questi tempi va di moda il “selfie”, vorrei coinvolgervi con questa formula per la costruzione del mio prossimo videoclip. Inviate a [email protected] un vostro autoscatto o un video di pochi secondi, con dietro uno sfondo (piazza, monumento, cartello) che renda riconoscibile la città dove vivete, oggi. Sarebbe il massimo se indossaste qualcosa che identifichi la Sicilia. Anche senza, andrebbe bene comunque.
I selfie ritenuti idonei verranno inseriti nel montaggio del videoclip che verrà lanciato prima di questa estate. Spero siate in tanti! Aiutatemi a spargere la voce e se volete anche essere virali caricate il vostro “selfie” su Facebook/Instantgram con l’hashtag #giravotaefurria. Così da non farci mancare niente. Grazie di cuore a tutti quelli che avranno voglia di spendere un po’ di tempo per questa causa “
Gira vota e furria, così come le restanti tracce dell’album Due, sono disponibili su Amazon, Itunes & Sputify. Registrati presso l’Artestudio 53 di Sesto Fiorentino; gli arrangiamenti sono di Walter Piva e Franco Poggiali Berlinghieri. Hanno suonato: Franco Poggiali Berlinghieri alla tastiera e al basso; Francesco Lerardi e e R. Walter Piva alla chitarra ed infine Giuseppe Mongi alla batteria.
