Gela. “Mi spiace apprendere che qualche consigliere comunale non approvi quanto stia facendo la commissione ambiente e sanità. Noi, però, ci stiamo limitando a svolgere attività normali, anche sul piano delle verifiche”.
“Siamo in linea con il nostro mandato”. La grillina Virginia Farruggia, quindi, cerca di allontanare le polemiche che, soprattutto negli ultimi giorni, stanno montando anche all’interno della commissione speciale d’indagine sui rifiuti. Diversi componenti dell’organismo costituito per approfondire proprio il caso rifiuti, infatti, non avrebbero gradito le attività intanto condotte dalla commissione ambiente e sanità, presieduta dalla stessa Farruggia. Insomma, i malumori riguarderebbero principalmente le verifiche ed i sopralluoghi svolti dalla commissione ambiente all’impianto di compostaggio e ancora alla discarica Timpazzo, oltre all’audizione del commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco. Iniziative che vengono considerate quasi in “competizione” con quanto, parallelamente, sta accadendo in commissione d’indagine. Il presunto doppione non andrebbe giù a molti. “Tutte le attività e le verifiche che stiamo effettuando – continua – sono in linea con quanto previsto nel mandato e nelle funzioni della commissione ambiente e sanità. Anzi, stiamo attendendo di ricevere nuova documentazione relativa alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e non escludiamo di poter sentire il dirigente Emanuele Tuccio”.
