Gela. Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? In casa Gela è tempo di bilanci. Il girone di andata si è concluso con un buon pari a Torre del Greco eppure qualche rimpianto c’è. Lo stesso Pietro Infantino, che ha sempre difeso ed elogiato i suoi calciatori, ammette che il Gela deve poter fare di più. “Non possiamo accontentarci – dice – abbiamo fatto sin qui un lavoro straordinario. Non dimentico da dove siamo partiti ma ci siamo prefissi di stupire e stupirci. Ed allora dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Avremmo potuto e dovuto chiudere con qualche punto in più. Ci sono state un paio di partite in cui forse potevamo essere più bravi ma sul piano dell’impegno cosa dovrei rimproverare ai ragazzi?”.
Gela più forte lontano dal Presti.
Quattro vittorie, tre pareggi, due sole sconfitte (una immeritata a Lentini, l’altra con la Frattese) ed un rendimento sempre molto alto. Stranamente il Presti non è il punto di forza. Solo tre vittorie (Sersale, Rende, Aversa), quattro pareggi (Gladiator, Palmese, Sancataldese, Sarnese), ed una sconfitta (Igea Virtus) sono il bilancio che non può soddisfare.
“In casa molte squadre si chiudono ed in effetti abbiamo difficoltà a trovare spazi – dice il capitano Alessandro Bonaffini – noi giochiamo un calcio propositivo senza fare distinzione tra campo interno che esterno. Gli altri no. Poche squadre vengono da noi a giocarsela. In questo dovremo migliorare”.
Nel girone di ritorno il Gela giocherà più gare in casa ma c’è l’enigma Due Torri. Se rinuncerà al campionato salta una partita in casa. Al Presti Kosovan e compagni riceveranno delle cosiddette grandi Cavese, Leonzio, Pomigliano e Turris. Fuori casa Igea Virtus e Rende.
Derby indigesti. I biancazzurri non sono bravi nei derby. Pari con la Sancataldese, sconfitta con la Leonzio e l’Igea Virtus, vittoria solo con il Due Torri. Anche questo è un dato da analizzare.
Per il resto è il momento di riposarsi, per poi ripartire. L’8 gennaio in campo contro il Pomigliano si ricomincia. Auguri Gela, auguri ai suoi dirigenti ed alla splendida tifoseria.
