Monili e oro rubati da un appartamento del centro storico, erano in mano a giovanissimi: ridotta la condanna ad uno di loro

 
0

Gela. Da due anni di reclusione a sei mesi, con la sospensione

condizionale della pena.

I monili sequestrati dai carabinieri. I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta hanno ridotto la condanna imposta al ventiquattrenne Paolo Biundo. Il giovane era finito a processo perché trovato in possesso di monili, anche d’oro, risultati rubati da un appartamento del centro storico. Insieme a lui, i carabinieri fermarono un suo coetaneo romeno e due minorenni. Dopo la condanna a due anni di detenzione, disposta dal giudice in primo grado, il suo legale di fiducia, l’avvocato Davide Limoncello, ha impugnato il verdetto. Così, in secondo grado, proprio la difesa è riuscita a mettere in dubbio gran parte della ricostruzione dei pm. Per il legale, non sarebbero sussistiti elementi certi, utili a provare che Biundo sapesse della provenienza dell’oro ritrovato dai carabinieri. Una linea che ha convinto, in gran parte, i giudici nisseni, che hanno ridimensionato l’originaria condanna.  

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here