Nuovo servizio rifiuti, ultime tappe prima del via: oggi confronto Impianti-sindacati

 
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Gela. Si è aperta una settimana tra le più importanti per finalizzare il percorso verso l’avvio del nuovo servizio rifiuti, affidato all’in house Impianti Srr. In città, si parte dall’1 ottobre. In giornata, si è tenuto un lungo confronto tra il management dell’in house, amministrata dall’ingegnere Giovanna Picone, e tutte le sigle sindacali del comparto. Di fatto, non ci sono scossoni di sorta e anche sul piano contrattuale solo variazioni minime, per migliorie legate alle indicazioni giunte proprio dai sindacati. Del resto, i vertici di Impianti Srr hanno sempre puntato ad una certa concertazione che possa evitare tensioni, soprattutto per un cantiere come quello che partirà sul territorio comunale, certamente tra i più complessi da gestire. Ancora una volta, nella riunione odierna, non è mancato il tema delle conciliazioni. I rappresentanti di Usb hanno ribadito che non possono ritenersi obbligatorie e di conseguenza i lavoratori che aderiscono al sindacato non le sottoscriveranno, come già ribadito dal riferimento provinciale Luca Faraci e dall’avvocato Anna Comandatore (coordinatrice dell’ufficio legale dell’organizzazione). Anche Filas, nelle ultime settimane, ha inoltrato osservazioni sul punto. Più in generale, si va allo start del nuovo servizio, mentre si procederà in questi giorni con la definizione di tutte le assunzioni, senza tensioni. Saranno 112 i lavoratori che a breve lasceranno Tekra per transitare in Impianti Srr. Altri ventidue se ne aggiungeranno a conclusione delle procedure di selezione. Allo stato, verranno mantenute le unità che si sono occupate, per il tramite di agenzia interinale, dei servizi straordinari di pulizia a Macchitella e Settefarine. Operaranno solo a tempo determinato in attesa dei ventidue da selezionare. In questi ultimi giorni, nell’analisi condotta dalle organizzazioni sindacali, si è ripetuto principalmente il tema delle conciliazioni.

Sulla base di osservazioni, Impianti Srr ha chiarito che per gli operai che lasceranno Tekra per essere assorbiti nel nuovo servizio attraverso clausola sociale non ci sarà obbligatorietà. Per molti addetti ai lavori, la sottoscrizione tende a limitare diritti già acquisiti durante l’attività svolta nel servizio rifiuti.

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