“Organigramma Dc quasi completo”, Valenza: “Su Gela si decide con alleati, Federico? Ci siamo visti”

 
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I cuffariani Licata e Cascino con il segretario provinciale Gero Valenza

Gela. In città, il centrodestra inizia a porsi i primi obiettivi, elettorali e non. Un confronto vero e proprio, nell’alleanza, non c’è ancora stato. I partiti, però, al loro interno stanno perfezionando gli ultimi assetti, così da presentarsi al completo al momento della “chiamata”. “Il nostro organigramma è definito al novanta per cento – dice il segretario provinciale della Dc Gero Valenza – dobbiamo solo finalizzare gli ultimi particolari. A Gela, chiaramente, ci sarà un coordinatore cittadino. Ci metteremo al tavolo con gli alleati per valutare le scelte migliori”. I cuffariani, mesi fa, formalizzarono la rottura del rapporto politico con il sindaco Lucio Greco. Già in quella fase peroravano la causa del centrodestra, del quale oggi fanno parte a pieno titolo. L’intenzione è di muoversi in questo spazio politico. “Un nostro candidato a sindaco per Gela? Noi facciamo parte di un partito che non prescinderà mai dal confronto con gli alleati – precisa Valenza – ci siederemo insieme a loro e le decisioni saranno condivise, anche per Caltanissetta e Mazzarino. Certo, non escludo che possa essere avanzata una proposta per un nostro candidato ma sempre da affrontare insieme agli alleati. È un’ipotesi che andrà al vaglio”. L’organigramma cittadino del partito potrebbe essere ufficializzato nell’arco dei prossimi giorni.

Valenza non sembra intenzionato a portare avanti il gruppo, magari con l’assillo dei rapporti con altre anime interne non del tutto “pacificate”. Più volte, ci sono stati scambi di vedute accesi con gli esponenti che si rifanno all’ex parlamentare Ars Pino Federico. “Con Federico ci siamo sentiti e ci siamo visti, anche dopo il congresso – aggiunge – ci siederemo per decidere ciò che di meglio la Dc potrà proporre alla città e agli alleati”. Le ruggini pare non prevarranno in una fase che servirà ai cuffariani per testarsi nei rapporti con la coalizione in via di costruzione. “Un po’ di tempo si è perso e ora dobbiamo correre, anche se tante cose sono state fatte”, dice inoltre. Il corso avviato dal neo segretario provinciale sembra volto a garantire stabilità sia nel dialogo con gli alleati di centrodestra sia nella gestione dei rapporti interni. “Rivendichiamo comunque la nostra importanza nel confronto con gli alleati – conclude – la Dc è viva, in Sicilia e sul territorio. Sapremo dire la nostra”.

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