Servizio rifiuti, confronto sul bando per le assunzioni: Picone convoca i sindacati

 
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L'amministratore della "Impianti" Giovanna Picone

Gela. Si cercherà di fare sintesi e di arrivare ad un’intesa complessiva sul bando per le assunzioni dei lavoratori del servizio di raccolta rifiuti. Le organizzazioni sindacali hanno presentato una serie di osservazioni, per apportare modifiche al bando e l’amministratore della “Impianti Srr”, l’ingegnere Giovanna Picone, ha fissato un nuovo incontro, che si terrà a fine mese. Da più parti, le segreterie sindacali hanno ribadito la necessità di un tavolo, chiesto anche dal sindaco Lucio Greco. In città, sono più di cento i lavoratori che dovranno passare da Tekra alla società in house. Il bando è l’unico sistema per assicurare assunzioni a tempo indeterminato, vista la natura pubblica di “Impianti”. “Ricevute le ultime osservazioni sulla stesura della bozza trasmessa  il 9 giugno,  è in fase di definizione il testo dei bandi di concorso per la selezione pubblica dei lavoratori necessari al servizio di raccolta e spazzamento presso i Comuni soci della Srr4 nonché per la piattaforma di Timpazzo. Il percorso di redazione e definizione dei bandi sta avvenendo di concerto con le organizzazioni sindacali, le forze politiche e l’ispettorato del lavoro, al fine di pervenire ad una versione, da un lato condivisa dalle forze interessate, dall’altro, corretta ed ineccepibile sotto il profilo giuridico-occupazionale”, dice Picone. Il manager inoltre ribadisce che non si tratta di un normale passaggio di cantiere e che quindi si devono necessariamente adottare parametri differenti. “L’impegno profuso dalla “Impianti” si è tradotto nell’ascolto ed esame delle richieste, formulate dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali cui appartengono, al fine di  non veder pregiudicate le loro storie lavorative. Al contempo, trattandosi di procedure concorsuali di natura pubblicistica, nuove rispetto alla natura privatistica dei precedenti rapporti lavorativi – dice Picone – non si può contravvenire in nessun modo alle più elementari regole di reclutamento del personale alle dipendenze di società che operano in house providing.  È indispensabile rilevare, infatti, che non è possibile intendere le assunzioni che si opereranno quali prosecuzioni di precedenti rapporti lavorativi, sia in termini di livelli occupazionali che di anzianità di servizio, non trattandosi di passaggio di azienda, di trasferimento di azienda, di continuità del servizio o di applicazione della clausola sociale. Si tratta di procedure di reclutamento nuove che non possono avere alcuna continuità con i precedenti rapporti di impiego privato, restando quindi come unico strumento di reclutamento il  concorso pubblico”.

La società in house è aperta al confronto, purchè si arrivi al risultato. “La Impianti è sempre stata e continua a rendersi disponibile al confronto con le forze politiche e con le organizzazioni sindacali al fine di pervenire ad un risultato conforme  alle norme di legge in materia. Deve essere, al contempo, rispettoso delle esigenze dei lavoratori e dei rilievi delle organizzazioni che li assistono, ma sono certa che saranno sempre tenute in primaria considerazione la meritocrazia e l’anzianità di esperienza, indispensabili per la qualità del servizio rifiuti. Auspichiamo che alll’incontro si possa finalmente giungere ad un testo condiviso in un clima collaborativo e sinergico”, conclude il manager. In città, le attività di “Impianti” dovrebbero partire entro il prossimo ottobre.

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