Tabaccheria rapinata, rimane in carcere il minore indagato: no del gip alla difesa

 
0

Gela. Rimane nel carcere per minori di Caltanissetta il diciassettenne accusato, insieme al ventenne Salvatore Cannizzaro, di aver fato parte del gruppo che, lo scorso febbraio, assaltò per rapinarla la tabaccheria Barranco di via Crispi.

Il giudice delle indagini preliminari del tribunale per i minori di Caltanissetta Francesco Pallini ha detto no alle richieste formulate dal legale di fiducia del ragazzo, l’avvocato Davide Limoncello.
Il diciassettenne, davanti al gip, si era difeso, sostenendo di non aver partecipato alla rapina e di trovarsi, in quei frangenti, nella propria abitazione insieme ai familiari. L’avvocato Limoncello ha sollevato diversi dubbi circa la corrispondenza tra le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e la struttura fisica del suo assitito. L’indagato sarebbe più alto rispetto al rapinatore ritratto nelle immagini. Dopo il no del gip, l’avvocato Limoncello si prepara a proporre riesame.
Non è da escludere che possano essere presentati nuovi documenti con l’obiettivo di ottenere una misura diversa dalla detenzione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here