Gela. L’occasione, almeno per gli appassionati, era di quelle da non lasciarsi scappare. Due storiche “dinastie” del basket a stelle e strisce della Nba, in trasferta a Londra. Un match europeo del campionato di basket americano, fissato alla O2 Arena della capitale inglese. C’erano anche tre giovani gelesi ad aspettare di ricevere i pass per l’ingresso, così da assistere a Philadelphia-Boston. Due “nobili” franchigie del movimento Nba, cadute in disgrazia negli ultimi anni ma che tentano di risalire la china, con i Celtics bostoniani che guidano la Eastern Conference e i 76ers di Philadelphia che lottano per un posto ai play off. Peccato, però, che dopo aver pagato per l’intero pacchetto, ovvero viaggio e biglietti, i tre siano rimasti a mani vuote.
Il viaggio a vuoto. “Niente biglietti”, così gli ha detto il responsabile dell’agenzia che ha organizzato la loro trasferta e quella di almeno altri cento italiani, tutti rimasti fuori dalla maxi O2 Arena. In totale, i tre gelesi hanno speso circa mille euro. Avevano in mente solo la partita e, invece, hanno dovuto fare i conti con quello che sembra avere tutti i connotati di un raggiro. Come riporta Meridionews (che ha raccontato la vicenda), il tour operator italiano sarebbe stato a sua volta raggirato da chi doveva fornirgli i ticket d’ingresso. A questo punto, non è da escludere che i tre gelesi possano aderire ad una sorta di class action per chiedere il rimborso, insieme agli altri italiani che di Philadelphia-Boston non hanno visto neanche un’azione.
