Gela. I tagli alla sanità locale ricadono inevitabilmente sul personale e all’ospedale “Vittorio Emanuele” l’emergenza è continua. Nel reparto di cardiologia, allo stato attuale, sono solo cinque i medici in servizio, oltre al primario. Una carenza che viene lamentata dagli stessi operatori, costretti a sobbarcarsi ritmi di lavoro sempre più pesanti e in condizioni di evidente disagio. Negli scorsi giorni, è anche capitato che ci fosse un solo medico in servizio, che ovviamente deve coprire non solo quello che si verifica nel presidio di Caposoprano, ma anche eventuali emergenze in comuni vicini.
Numeri sempre più risicati che riguardano praticamente tutti i reparti di una struttura ospedaliera che, almeno sulla carta, il management dell’Asp ha promesso di rafforzare. Numeri preoccupanti si registrano al pronto soccorso ma anche in radiologia, solo per far riferimento ai casi più eclatanti. Ad oggi, si contano solo emergenze.
Al “Vittorio Emanuele” mancano medici, emergenza in cardiologia: IN COMPENSO I DIRIGENTI VENGONO PREMIATI A SUON DI EURO come PREMIATO ALLA PRODUTTIVITA’ TUTTO A DISCAPITO DELLA SALUTE DEL CITTADINO CHE PAGA. una sola parola VERGOGNA