Auto e moto rubate nel ragusano, il giudice conferma i patteggiamenti per i quattro gelesi coinvolti

 
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Gela. Il giudice del tribunale di Ragusa ha confermato i patteggiameti per Gianluca Scollo, Francesco Caci, Vincenzo Cassisi e Salvatore Marretta. I quattro erano accusati di aver fatto parte

di un gruppo attivo nei furti di auto, moto e mezzi da lavoro in diversi comuni del ragusano.

L’inchiesta “Touch&go”. Una presunta banda di ladri gelesi individuata, al termine di una lunga indagine, da carabinieri e poliziotti, sia ragusani che gelesi. La richiesta di patteggiare la pena, negli scorsi giornmi in aula, era stata formalizzata dai loro difensori di fiducia, ottenendo il parere favorevole dei pm ragusani. Così, confermati i due anni di reclusione per Gianluca Scollo, Francesco Caci e Vincenzo Cassisi. Due anni e due mesi per Salvatore Marretta, davanti ad otto capi di imputazione. Ha invece optato per il giudizio abbreviato il trentanovenne Nunzio Vinelli, a sua volta finito nell’inchiesta ribattezzata “Touch&go”. Nel pool di difesa, ci sono gli avvocati Maurizio Scicolone, Flavio Sinatra, Francesco Enia, Nicoletta Cauchi, Angelo Cafà e Cristina Alfieri.

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