Autorizzata la mobilità in deroga 2018, in città attendono tanti ex operai dell’indotto Eni

 
0

Gela. La Regione ha autorizzato il pagamento della mobilità in deroga per il 2018. Una misura di sostegno al reddito che anche in città riguarda molti lavoratori, compresi gli operai usciti dal ciclo produttivo della raffineria Eni di contrada Piana del Signore. Un tira e molla che ha coinvolto i sindacati, intenzionati ad ottenere la misura, come tiene a precisare anche il segretario confederale della Cgil Ignazio Giudice. “La mobilità interessa centinaia di lavoratrici e lavoratori di tanti comuni della nostra provincia, non risolve nessuno dei problemi occupazionali – dice – ma di certo contribuisce a dare serenità perché si tratta di una misura di sostegno al reddito che ha prodotto anche polemiche per i ritardi della Regione. Vigilerò personalmente affinché le procedure telematiche che autorizzano l’Inps al pagamento possano essere velocissime”.

Uno dei punti interrogativi, troppo spesso, sono proprio le procedure di pagamento ai lavoratori. Negli scorsi giorni, è montato il caso di ventotto operai ex Smim che da maggio attendono il pagamento della mobilità in deroga 2017.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here