Crisi maggioranza, nuova “tregua” dopo la riunione: domani Greco incontra il Pd

 
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La maggioranza sta valutando le soluzioni per ridurre la terza rata Tari

Gela. La maggioranza del sindaco Lucio Greco, finita nuovamente nel vortice di una crisi politica, non si spacca. L’incontro convocato in serata dal primo cittadino ha messo in luce i “peccati” di sempre, la poca condivisione e un dialogo interno che spesso manca. L’ala “critica” ha alzato i toni dopo l’annuncio dell’intesa tra l’avvocato e i renziani di Italia Viva. Probabilmente, si è trattato però di un “casus belli”, conseguenza di tanti altri precedenti. La vicenda Udc è ormai archiviata, anche perché i centristi si sono poi rivelati alleati molto affidabili e l’attività dell’assessore di riferimento, Danilo Giordano (“tecnico” indicato dal capogruppo Salvatore Incardona e dai vertici del partito), si sta dimostrando sempre più proficua. Greco e gli alleati dovranno dimostrare però di avere più feeling. Il confronto è andato avanti per alcune ore, senza che ci sia mai stato il rischio di rompere le righe. Italia Viva (con la conferma ormai scritta nell’intesa politica) e Pd (in rampa di lancio per un eventuale rientro in giunta) sono due incognite che tanti alleati ancora mal digeriscono. Soprattutto chi ha sostenuto la coalizione di Greco fin dall’inizio continua a non gradire una “campagna acquisti”, che per il fronte critico ad oggi non ha portato grandi risultati. Domani, comunque, ci sarà l’incontro tra l’avvocato e i dem, come è stato spiegato ai capigruppo e ai segretari dei partiti intervenuti alla riunione. Consiglieri come Rosario Trainito hanno chiesto più rispetto per chi dal primo momento ha appoggiato il progetto politico dell’alleanza. Non c’era invece il presidente del consiglio Salvatore Sammito. Gran parte dei pro-Greco punta ad un ruolo attivo, senza limitarsi ai soli sì in consiglio comunale, quando si tratta di atti da votare. L’eventuale rientro del Pd, inoltre, non dovrà mutare le condizioni politiche. “Non accettiamo condizioni dettate dal Pd”, spiega uno dei consiglieri intervenuti. I “critici”, anche nel fine settimana appena trascorso, hanno fatto capire che senza una svolta vera, nessuna strada è da escludere, compresa quella della sfiducia. Ad oggi non pare possano essercene i presupposi. Il confronto tra Greco e il Pd, dopo il sì ad Italia Viva, viene atteso da tanti alleati. L’avvocato, questa sera, in apertura, ha accennato ai progetti che l’amministrazione sta seguendo e pare comunque si sia scusato per non aver dato indicazioni agli alleati sull’incontro poi avuto con i coordinatori di Italia Viva.

Si riparte da incontri periodici e da un assetto politico che dovrà comunque essere ricalibrato, anche sulla scorta delle decisioni che verranno assunte rispetto ai rapporti con il Partito Democratico. La maggioranza va avanti, ma dovrà recuperare lo spirito di due anni fa, sempre che sia possibile.

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