Di Cristina, “assessorato? Greco prenda le distanze dagli alleati di Salvini e Meloni”

 
1
Il segretario dem Peppe Di Cristina

Gela. I dem locali si stanno avvicinando a grandi passi alle prossime scadenze elettorali. Il focus rimane quello delle regionali ma chiaramente cercheranno di pesarsi anche con le politiche di fine settembre. Pare addirittura che i dirigenti del partito abbiano chiesto un impegno direttamente al segretario provinciale Peppe Di Cristina, che però avrebbe declinato. Punta tutto sulle regionali, con una candidatura, ormai ufficiale, sulla quale lavora da tempo. Non sarà lui a mettersi sulle spalle anche il tentativo di strappare consensi per le politiche. Pare infatti che non abbia accettato la candidatura. Il segretario, comunque, mantiene i canali di dialogo con i dem, sia a Palermo che a Roma. “Sto lavorando sul collegio uninominale per una candidatura forte – dice – non vedo perché debbano vincere gli amici di Salvini, Bossi e Lombardo, che in più occasioni hanno dimostrato di non avere a cuore questo territorio”. Per Di Cristina, le politiche potrebbero essere uno spartiacque importante. “Non è un appuntamento di secondo piano – aggiunge – il campo è chiaro. C’è chi sta con Orban e chi invece con le forze progressiste e riformiste. Non possiamo permettere l’affermazione di uno schieramento che guarda al modello di Orban”. Il Pd locale ha incassato la candidatura alla presidenza della Regione dell’europarlamentare Caterina Chinnici, che ha tenuto a battesimo la corsa di Di Cristina. “Con Chinnici – dice ancora – ci sarà la massima garanzia di un governo regionale fondato su trasparenza, lavoro, sviluppo e legalità. Questa deve essere la nostra sfida per dimenticare definitivamente il fallimento di Musumeci, che ancora oggi non ha ufficializzato le dimissioni, costringendo i siciliani a votare due volte nell’arco di altrettanti mesi. Ci sarà un costo in più. Un ulteriore atto di egoismo. Il campo progressista con il Movimento cinquestelle? Per me, va confermato e così sarà. Non dobbiamo confondere i due livelli, quella nazionale e quello regionale. Io sto con Letta e Provenzano e non ho condiviso la scelta dei cinquestelle rispetto al governo Draghi. A livello regionale, però, c’è un accordo che dobbiamo rispettare e concretizzare per impedire un nuovo governo delle peggiori destre”. L’attenzione, come è inevitabile, va anche a ciò che accade in città e Di Cristina non ha mai messo veti al dialogo con il sindaco Lucio Greco. “Ho apprezzato la scelta che ha fatto il sindaco, firmando l’appello per il governo Draghi. Ha preso una posizione netta. Sul Pnrr, con i fondi per lo stadio, è stato fatto un capolavoro”, aggiunge.

I dem sarebbero pronti alla sfida di un ritorno all’assessorato all’ambiente, lasciato libero dopo le dimissioni del renziano Cristian Malluzzo? “Io ribalterei la domanda, partendo dal presupposto che queste decisioni vengono prese dal partito locale – conclude il segretario provinciale – Greco è pronto a non sostenere partiti e piccoli movimenti autonomisti che stanno con Salvini, Bossi, Calderoni e Meloni? Firmando l’appello per il governo Draghi ha messo in luce la sua posizione. Come si fa a rafforzare l’area dei populisti e dei qualunquisti? Come si fa a stare con partiti che supportano Meloni e Salvini? Alle amministrative di tre anni fa, la coalizione con Greco e Pd ha battuto quell’alleanza. Io credo che in maggioranza, anche tra i civici, ci siano esponenti che si rivedono più nell’area progressista e riformista. L’assessorato all’ambiente? Sfido chiunque a dire che questo gruppo dirigente del Pd possa avere responsabilità sulle vicende che riguardano la qualità del servizio rifiuti e i servizi connessi proprio all’ambiente”. I dem non bussano a Greco, ma probabilmente sembrano volerlo mettere alla prova, anzitutto su un piano strettamente politico.

1 commento

  1. A Roma Conte fa cadere il governo Draghi
    a Palermo il PD si allea con i 5 stelle dove sta la coerenza ? Evidentemente il PD in Sicilia ha bisogno una stampella

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here