Due rapinatori in manette, uno aveva sparato ad un uomo per motivi passionali

 
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Riesi. Avevano tentato una rapina ad una tabaccheria e ridotto in fin di vita un uomo a pistolettate per motivi passionali,

sparandogli da pochi metri mentre rientrava a casa.

La vittima, Salvatore Tardanico, fu costretto a settimane di coma dopo essere stato lasciato sull’asfalto in una pozza di sangue. Solo per una fortuita coincidenza la vicenda non sfociò in dramma.

Oggi uno dei suoi aguzzini, Loris Cristian Leonardi, mazzarinese di 26 anni e residente a Riesi, è stato arrestato insieme a Vito Manuel Ciccia Romito, 21enne di Caltanissetta residente a Riesi. Quest’ultimo, insieme a Leonardi, è accusato dell’irruzione alla tabaccheria. I due rapinatori furono costretti alla fuga dalle urla della moglie del tabaccaio preso di mira, proprio mentre cercavano di allontanarsi col registratore di cassa. Proprio quella vicenda si è rivelata determinante per gli inquirenti a risalire all’identità dei due criminali.

Le telecamere del sistema avevano ripreso l’intera irruzione alla tabaccheria e una mirata indagine ai volti travisati da calza di nylon, non ha impedito la comparazione tra i fotogrammi estratti e le foto segnaletiche degli indagati. A ricostruire l’intera vicenda sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Caltanissetta, al reparto territoriale di Gela e alla stazione di Riesi. I due gravi episodi si sono verificati lo scorso anno.

Con esattezza, il 26 agosto  i due avevano tentato una rapina a mano armata, alla tabaccheria, dove potrebbe essere stata coinvolta una terza persona che avrebbe agevolato la temporanea fuga dei malviventi. Il 20 aprile, Salvatore Tardanico venne raggiunto da colpi di arma da fuoco per motivi passionali.

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