Butera. E’ una delle tante, troppe, incompiute del territorio. La Sp8, unica arteria stradale di collegamento tra Butera e Gela, versa in condizioni sempre peggiori. I recenti interventi non hanno per nulla risolto l’emergenza. Venerdì, si è tenuto un consiglio comunale monotematico. Erano presenti figure istituzionali delle amministrazioni di Gela e Mazzarino, oltre ad esponenti della protezione civile provinciale e al deputato regionale di FdI e sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania. Il presidente del consiglio comunale, Emilio Tallarita, in apertura ha dato lettura delle missive di altri rappresentanti istituzionali locali, assenti a causa di impegni precedenti. Nello sviluppo del confronto, con interventi anche da parte della cittadinanza attiva, il sindaco Zuccalà ha certificato che un progetto esecutivo iniziale c’era già, ma che ha dovuto subire un’integrazione che ne ha raddoppiato il costo. Si dovrà attendere un ulteriore riaggiornamento dei costi per le materie prime. L’elenco dei fondi da cui attingere c’è e sono ampie le disponibilità politiche ad attenzionare un intervento radicale e definitivo, superando la logica delle “pezze” applicata fino ad ora. Chi doveva dare risposte precise sui costi di queste “pezze”, sul perché si fosse data priorità ad asfaltare mentre già persistevano due frane, sui tempi di realizzazione, sulle indispensabili ispezioni da effettuare al viadotto della Sp8, non ha risposto all’appello. Al consiglio non ha partecipato nessun funzionario del Libero Consorzio di Caltanissetta.
Un’assenza che ha fatto maturare malumori tra i presenti e tra alcuni attivisti locali del Movimento 5 Stelle. “Non lasceremo che l’attuale assetto dei Liberi Consorzi e i vari desiderata di ripristinare le province come erano, che non risolvevano nulla già allora, vengano utilizzati come alibi da chi in realtà fa unicamente fatica ad esprimere una visione politica – spiegano i grillini – quando c’è una vera volontà si può arrivare sui tavoli dei Consorzi anche adesso. Ringraziamo chiunque si spenda per tutta la SP8, da Mazzarino a Gela passando per Butera, perché è una questione di sicurezza, commerciale e di civiltà. Ma certamente non abbocchiamo alla retorica del governo regionale da poco insediato, che ha lo stesso identico colore di quello degli ultimi cinque anni”. C’è anche chi ha notato l’assenza dell’ex sindaco Filippo Balbo, oggi consigliere. Durante i lavori del consiglio è stato fatto un ricordo di padre Aldo Contrafatto, per anni impegnato nel tentativo di un rilancio vero della Sp8. Il presidente dell’assise civica Tallarita ha richiamato l’azione civica del sacerdote. E’ scaturito un immediato e caloroso applauso della platea.
