Gela chiude per 10 giorni, ecco cosa si potrà fare nel lockdown

 
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Il sindaco Lucio Greco

Gela.  Dalle 14 di domani Gela sarà zona rossa per 10 giorni. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, sulla scorta della relazione dell’Asp che ha confermato la preoccupante crescita dei contagi. Ieri sono state superate le 700 positività tra isolamento domiciliare e ricoveri.

Il sindaco Lucio Greco, dopo un confronto con l’Asp e lo stesso governatore, ha chiesto l’attivazione della zona rossa nel tentativo di limitare i contagi.  

“Di fronte alla salute, mio malgrado – ha detto il sindaco Lucio Greco –  sono stato costretto a chiedere ulteriori restrizioni. Si esce solo per motivi di salute o lavorativi. Tutto questo è accaduto per comportamenti non rispettosi e precauzioni ignorate”.

Il primo cittadino ha chiesto al prefetto, al questore ed all’esercito di intervenire significativamente e energicamente. Da domani scatteranno le misure. Nel pomeriggio il prefetto ha convocato un comitato per coordinare i controlli.

Si potrà uscire solo muniti di autocertificazione. In caso di trasgressioni sono previste sanzioni pesantissime. Sui social monta la rabbia perché malgrado l’indicazione di zona rossa fosse scontata,  le bancarelle al mercato hanno regolarmente montato (circa la metà degli assegnatari) . Stessa celerità mostrata per la scuola non è stata adottata per il mercato.

Da domani pomeriggio tutto chiuso. Saranno garantiti i servizi essenziali, alimentari , farmacie, tabacchi e gli uffici pubblici.

3 Commenti

  1. Ma quali servizi essenziali, sono tutti aperti tranne Bar Ristornati e negozi di Abbigliamento . Alla faccia della coerenza !!

  2. purtroppo l’amministrazione comunale è rimasta inerte davanti all’evidenza della situazione pandemica , non curandosi della salute dei cittadini negligenti pure loro che hanno approfittato del non controllo da parte delle autorità preposte.
    Se oggi abbiamo superato le 700 unità è colpa di tutti in primis del sindaco che non è riuscito come responsabile della salute dei cittadini a prendere iniziative di polso per bloccare le attività di facili assembramenti e ancora durante le festività nessuno si è curato di controllare l’innumerevole massa di gente che a comitiva si recava nei luoghi di villeggiatura anche a gruppi di 30 persone.

  3. Purtroppo questi 10gg non serviranno a nulla, perché nei supermercati non esiste nessuno che controlla.
    Prima delle feste e stasera stesso sapendo che domani sarà zona rossa c’era un mondo. Totali ingressi consentiti 40 (es.) dentro 40 perrrsone erano solo al reparto macelleria. E anche da domani con la zona rossa nessuno sarà agli ingressi di tutti i supermercati per controllare gli ingressi effettivi. Iniziate da lì e poi vedremo se il problema sono i bar (ormai vuoti) o ristoranti pizzeria ecc….

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