Gela. Questa sera, il senatore leghista Stefano Candiani, uno dei generali di Matteo Salvini, potrebbe rompere il ghiaccio annunciando un candidato a sindaco schierato dal partito in vista delle amministrative. Tanti, soprattutto nella potenziale coalizione di centrodestra, aspettano la mossa dei salviniani. Dopo il vertice saltato, l’alleanza potrebbe ritornare ad incontrarsi la prossima settimana. Si sta valutando la ripresa del tavolo inaugurato prima delle festività. Ma se in città ancora regna una certa confusione, con tanti aspiranti alla poltrona di primo cittadino ma poche idee di coesione, a Palermo i leader del centrodestra sembrano avere le idee molto chiare. Sono sempre più insistenti le voci su un patto che sarebbe già stato chiuso, con il via libera ad un candidato centrista da schierare alla guida della coalizione. In questo caso, il gruppo di Noi con l’Italia andrebbe ad ufficializzare la corsa al municipio dell’ex consigliere comunale Vincenzo Cirignotta, prima e unica scelta. Saverio Romano, tra i fondatori in Sicilia dell’area politica che vuole rilanciare il cantiere centrista, avrebbe più volte sostenuto il nome dell’ex consigliere comunale proprio nel confronto con gli altri “capi” della coalizione.
Cirignotta, se l’accordo regionale venisse confermato, potrebbe comunque ottenere l’appoggio di altre forze, purché dietro ad un’intesa complessiva che dia garanzie vere agli eventuali alleati. Un candidato centrista alla poltrona di sindaco sembra però essere un problema tra le fila di Forza Italia. L’ex deputato regionale Pino Federico e i suoi sostenitori gradirebbero opzioni diverse. Il forzista non avrebbe ancora riposto le velleità di un ruolo centrale in vista delle amministrative e vorrebbe giocarsi le proprie carte o sponsorizzare un candidato a lui vicino. Il disegno di una coalizione ampia, nel caso di rottura nel centrodestra, non viene visto come un’eresia politica, anzi. Nelle prossime settimane, potrebbe essere più chiaro anche il percorso tracciato da un altro “papabile” come l’avvocato Lucio Greco. Il leader di quella che fu la lista Un’Altra Gela alla fine potrebbe anche convergere su un progetto condiviso, rinunciando all’intenzione di una seconda gara alla sindacatura, dopo quanto accaduto alle amministrative di quattro anni fa. I presupposti ci sarebbero. A mancare invece sono vere certezze e molti partiti di centrodestra stanno cercando di captare le vere intenzioni degli alleati, che paradossalmente (ma non ci sarebbe troppo da meravigliarsi) potrebbero diventare potenziali avversari elettorali.
il Candidato a Sindaco Cirignotta Vincenzo non può essere candidato perchè aveva dichiaratp dopo l’azzeramento della giunta Messinese che finiva la sua carriera politica,o forse se ne è pentito? se si dichiari solennemente di non cambiare mai più la sua appartenenza politica.ne ha cambiato molte negli ultimi anni .Ci esima da vederlo ancora a fare del bene alla Città ne ha fatto tanto.i