Il Gela ricorre e spera contro la chiusura al pubblico dello stadio Presti

 
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Nella foto l'attaccante del Gela Calcio Tommaso Bonanno

Gela.  Si conoscerà tra stasera e domani la decisione degli organi federali sul ricorso del Gela, che chiede la riapertura dello stadio Vincenzo Presti per la gara con l’Ercolanese. Nel ricorso predisposto dal dottor Antonio Alabiso viene evidenziato come quanto accaduto nel derby con il Messina non ha connessione con il pubblico presente in tribuna, curva e gradinata. Le due società hanno dato  vita a reciproche accuse ed il giudice sportivo ha individuato i presunti responsabili (team manager e Polito per il Gela, massaggiatore e Inzoudine per il Messina), comminando anche una sanzione pecuniaria. Chiudere l’accesso al pubblico penalizzerebbe non poco sia la società che la stessa tifoseria.

Possibilità di accoglimento? Considerate le precedenti diffide non siamo ottimiste. Già lo scorso anno accadde con la Sarnese ed un altro episodio si è verificato quest’anno seppur scongiurato (chiusura della sola curva).

Notiziario. Assenti certi Bonaffini, Campanaro (sconta il terzo e ultimo turno di stop) e Polito (seconda delle quattro giornate di squalifica).

Qui Ercolano. Il neo centrocampista Bruno Pezzella ha raccontato al Corriere dello Sport la sua prima settimana in maglia granata: “Mi sono trovato subito bene, i ragazzi, lo staff, tutti mi hanno accolto alla grande. Ora, dobbiamo resettare tutto, riprendere ad allenarci e continuare su questa strada, andando a vincere a Gela. Sappiamo che è una gara difficile, vengono da una sconfitta e vorranno fare sicuramente bella figura in casa loro”.

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